Dal monitoraggio settimanale dell’Iss sull’epidemia da Covid-19 emerge che l’Rt è salito allo 0.9, in molte regioni sopra l’1 ed il rischio è il ritorno in zona gialla.
Sale l’Rt a 0.91 e l’incidenza dei contagi a 19 ogni 100mila abitanti. Ogni buon proposito sull’estate è venuto dunque meno. Reduci dall’esperienza dello scorso anno si pensava che la bella stagione avrebbe portato ad una diminuzione dei casi. Non solo, quest’anno sarebbe stata aiutata dall’avanzare della campagna vaccinale. Un mix perfetto che sembrava dare quella tanto attesa sferzata al virus. E invece, è accaduto il contrario.
I contagi aumentano, la variante Delta galoppa, la popolazione immunizzata è solo il 42% e molte regioni rischiano la zona gialla.
Nonostante la richiesta di numerosi Governatori di rivedere i parametri di attribuzione delle diverse fasce di rischio – basandosi sulle ospedalizzazioni piuttosto che sui contagi- il Governo non lascia la propria posizione.
Covid-19, monitoraggio Iss: Rt a 0.91 e incidenza a 19 ogni 100mila abitanti
Già la scorsa settimana i dati restituiti dal monitoraggio dell’Iss erano risultati allarmanti. Figurarsi quelli di oggi dove, riporta Il Sole 24 Ore, si legge nella bozza di un Rt pari a 0.91 ed un incidenza lievitata a 19 casi ogni 100mila abitanti.
Numeri che adesso andranno letti in cabina di regia per eventualmente prendere provvedimenti. Il boom di contagi è sotto gli occhi di tutti ed alcune regioni rischiano di tornare in zona gialla nel clou della stagione estiva ossia il mese di agosto.
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Nonostante la richiesta avanzata da molti Governatori di modificare i parametri di attribuzione delle zone di rischio, il Governo sul punto non sarebbe pronto a cedere il passo. La richiesta è quella di tener conto delle ospedalizzazioni piuttosto che dei contagi.
Ma quali sono le regioni che rischiano di salutare la zona bianca? In prima posizione, scrive Il Sole 24 Ore, le Isole Maggiori, Sicilia e Sardegna, a seguire il Veneto, il Lazio ed infine la Campania.
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Il quadro epidemiologico sembra, quindi, ormai compromesso. Dalla fine di giugno, la curva ha iniziato a risalire. Dapprima moderatamente, poi creando un gap considerevole. Ad oggi il numero dei contagi è vertiginosamente aumentato.
Nelle prossime ore alcune regioni, quindi, potrebbero passare in zona gialla o il Governo potrebbe optare per nuove restrizioni in modo da scongiurare una quarta ondata dell’epidemia.