Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi domenica 18 luglio, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute ha diramato il bollettino riguardante l’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese. Stando ai numeri odierni, i casi di contagio complessivi sono saliti a 4.287.458 con un incremento di 3.127 unità rispetto a ieri. In aumento anche i soggetti attualmente positivi che ad oggi sono pari a 46.113 (+2.622). Tornano in calo i ricoveri in terapia intensiva (-6) che ad oggi risultano essere 156 in totale. I guariti dall’inizio dell’emergenza sono 4.113.478 con un incremento di 501 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 3 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime a 127.867.
La Regione Friuli Venezia Giulia, si legge nelle note, ha eliminato 1 caso dal totale, a seguito di un test antigenico non confermato dal successivo tampone molecolare.
Coronavirus, bollettino: i numeri in Italia di sabato 17 luglio
Come di consueto anche ieri sono stati resi noti dal Ministero della Salute i numeri riguardanti la pandemia da Covid in Italia attraverso tabella sanitaria.
Come riportato da quest’ultima, il dato delle persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza era aumentato a 4.284.332. In aumento anche i soggetti attualmente positivi pari a 43.491. Salivano anche i ricoveri in terapia intensiva ieri erano 162 i pazienti. Il dato dei guariti giungeva a 4.112.977. Purtroppo saliva ancora il bilancio dei decessi che raggiungevano il totale di 127.864.
Nelle note si leggeva che la Regione Abruzzo comunicava che dal totale dei positivi era stato eliminato un caso in quanto non Covid-19. La Regione Friuli Venezia Giulia comunicava che dai casi già comunicati, erano sati eliminati 2 casi in seguito a ricalcolo.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Bollettino del 17 luglio: i dati della pandemia di oggi in Italia
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di venerdì 16 luglio
Aggiornato venerdì lo stato dell’epidemia da Covid-19 diffusasi Italia. Stando al bollettino del Ministero della Salute, i casi di contagio complessivi erano 4.281.214. Saliva anche il numero dei soggetti attualmente positivi che risultavano essere 42.714, così come quello dei pazienti in terapia intensiva: 161 in totale. I guariti dall’inizio dell’emergenza erano 4.110.649. Si aggravava ancora il bilancio delle vittime che portavano il totale a 127.851.
La Regione Abruzzo, eliminava 2 casi dal totale, già segnalati da altra regione. L’Emilia Romagna sottraeva 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 16 luglio: 2.898 nuovi casi di contagio e 11 morti
Green Pass, indiscrezioni sul decreto: doppia dose per ottenerlo e multe salate
A giorni il Governo dovrebbe sciogliere le riserve in merito al Green Pass. Modello Francese si o no? Molto probabile che si propenda per la prima risposta. Al vaglio del Premier Draghi la possibilità di stringere sulle condizioni per ottenere il certificato, in particolare quanto alla somministrazione del vaccino. Non sarà più bastevole una sola dose, servirà aver completato l’intero ciclo vaccinale.
Non solo, si starebbe pensando anche a dove renderlo obbligatorio, ossia per accedere a luoghi di frequentazione pubblica. Mezzi, palestre, piscine, teatri e cinema. Ad essere sul banco anche le possibili sanzioni che dovrebbero aggirarsi intorno ai 400 euro per i contravventori e 5 giorni di chiusura per le attività che non effettuano i dovuti controlli.
Una decisione che ha spaccato le forze politiche. Da un lato la maggioranza in linea con il modello francese, dall’altro l’opposizione nettamente in contrasto ritenendo la modifica pregiudizievole per coloro che operano nel settore terziario.
In ogni caso il Premier assumerà la propria decisione in merito dopo aver completato le consultazioni con il Cts. All’interno del decreto anche la possibile proroga dello stato d’emergenza e la rimodulazione dei parametri per la collocazione delle regioni nelle diverse zone di rischio.
Una decisione giunta all’esito della proposta avanzata dai diversi Governatori di dare maggior peso alle ospedalizzazioni piuttosto che ai contagi.
Purtroppo l’intervento dell’Esecutivo si è reso necessario alla luce dell’esponenziale aumento dei casi e dell’avanzata della variante Delta che a breve potrebbe divenire dominante. Rispetto a fine giugno, i numeri sono divenuti impietosi e purtroppo le vaccinazioni hanno subito una battuta d’arresto. Calate significativamente le prenotazioni. L’intento è quello, quindi, di invogliare la popolazione – con l’obbligatorietà di possedere il Green Pass- a vaccinarsi.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Green Pass, indiscrezioni sul decreto: doppia dose per ottenerlo e multe salate
La decisione dovrebbe giungere entro la prossima settimana, o comunque non oltre la fine del mese considerato che il nuovo decreto dovrebbe entrare in vigore a partire dal mese di agosto.