Una tragedia quella registratasi a Moncalieri (Torino): una donna di 53 anni è stata ritrovata priva di vita in casa a mesi di distanza dal decesso.
Sempre più frequente sulle pagine di cronaca la locuzione “dramma della solitudine”. Persone sole, senza famiglia, parenti o amici che si preoccupino per il loro mancato rispondere al telefono o aprire la porta di casa. Ed è così che numerosi se ne vanno nell’indifferenza salvo poi i loro corpi essere scoperti privi di vita dopo mesi.
È quello che è accaduto a Moncalieri (Torino) dove una donna di 53 anni è stata rinvenuta morta all’interno della propria abitazioni a sei mesi dal decesso.
Moncalieri, donna rinvenuta priva di vita in casa: morta da circa sei mesi
Era una donna con pochi contatti con l’esterno, sola ed ancora alle prese con l’elaborazione di un pesante lutto.
Sua madre, alla quale era legatissima, era morta qualche tempo prima. Una circostanza che l’aveva indotta a chiudersi ancor più in sé stessa. Solo qualche saluto fugace con gli altri inquilini dello stabile, la spesa ed uscite strettamente necessarie. Nulla più. Forse questa mancanza di contatti con l’esterno ha fatto sì che nessuno si ponesse dubbi circa la sua assenza. Se non qualche condomino che preoccupato di non vederla da mesi si sarebbe recato alla sua porta.
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Nessuna risposta, un silenzio assordante che lo ha indotto a contattare le forze dell’ordine, riporta la redazione de La Stampa. Sul posto la Polizia Municipale del piccolo comune torinese che ha forzato la serratura e fatto ingresso nell’abitazione.
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Lì la tragica scoperta: la donna era morta. Immediata la chiamata al medico legale il quale avrebbe rilevato come il decesso dovuto a cause naturali risalisse a circa sei mesi primaì. Ulteriori accertamenti verranno svolti dalla Polizia per dissipare ogni dubbio sulla vicenda.
Alcune persone, riporta La Stampa, avrebbero detto di lei che era una donna riservata, divenuta ancor più solitaria dopo la morte dell’amata madre. Usciva pochissimo e solo se strettamente necessario. Negli ultimi periodi non la si vedeva più neppure all’interno del palazzo. Sarebbe stato questo il campanello d’allarme ad aver indotto i condomini a contattare la municipale.