Non si arrestano i disordini all’interno del Paese: l’ultimo episodio di violenza risale a questo martedì (20 luglio): l’attacco al politico maliano.
Non si arrestano i disordini a Mali, Paese dell’Africa occidentale sull’orlo di una profonda crisi tra vuoto di potere e insurrezioni islamiche. L’ultimo episodio di violenza risale a questo martedì (20 luglio). L’attacco è avvenuto alla Grande Moschea di Bamako, dove due uomini armati, uno dei quali brandiva un coltello, hanno tentato di assalire il presidente ad interim Assimi Goïta con un coltello. L’aggressione è avvenuta durante le celebrazioni del rito musulmano di Eid al-Adha. A seguire maggiori dettagli.
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Assimi Goïta al potere: due colpi di Stato
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Il presidente ad interim del Mali Assimi Goïta è riuscito a sfuggire al tentativo di accoltellamento nella Grande Moschea di Bamako, nella regione di Mopti. La notizia trova conferma anche nei media locali, le cui fonti ufficiali precisano che l’attacco è avvenuto durante le preghiere in occasione della celebrazione di Eid al-Adha, tipica festa musulmana, la cui data di inizio coincide ogni anno col mese lunare di Dhū l Ḥijja.
Secondo i primi elementi riportati dall’emittente francese BFMTV, due uomini armati, uno dei quali brandiva un coltello, avrebbero tentato di assalire il politico maliano senza successo. Stando a quanto riporta Agence France Presse (AFP), Assimi Goïta sta bene ed è stato prontamente prelevato dagli agenti di sicurezza. Nel fallito tentativo di accoltellamento del presidente ad interim, i due assalitori sono riusciti a colpire una terza persona: rimasta lievemente ferita, la paziente è stata giudicata fuori pericolo dal personale medico.
Il colonnello maliano Assimi Goïta è noto per aver diretto due colpi di Stato. Quello dell’agosto 2020 rovesciò e destituì il potere del presidente Ibrahim Boubakar Keita. In seguito, alla conseguente nomina del nuovo presidente di transizione Bah Ndaw da parte di Ibk – eletto nel 2013 e rieletto nel 2018 – il nuovo golpe di maggio 2021, conclusosi con l’arresto del presidente e del primo ministro da parte dei colonnelli e con la nomina di Assimi Goïta come nuovo capo di Stato provvisorio.
Ancora sconosciute le identità dei due criminali, così come il movente dell’attacco.
Fonti Al Jazeera, BFMTV, Agence France Presse