Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, martedì 20 luglio, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Aggiornato, dal Ministero della Salute, lo stato dell’epidemia da Covid-19 diffusasi in Italia da oltre un anno. Stando al bollettino odierno, le persone risultate positive al virus complessivamente sono 4.293.083, ossia 3.558 casi in più rispetto a ieri. Salgono ancora anche i soggetti attualmente positivi che ad oggi ammontano a 49.310 (+1.785), così come i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 165 in totale e 3 in più di ieri. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza sono 4.115.889 con un incremento rispetto a ieri di 1.760 unità. Nelle ultime 24 ore, purtroppo, si sono registrati 10 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime totale nel nostro Paese a 127.884.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha eliminato 1 caso dal totale, in quanto già segnalato da altra Regione. L’Emilia Romagna ha sottratto 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Il Friuli Venezia Giulia ha segnalato che, a fronte di un problema di aggiornamento nei sistemi informativi regionali, i dati odierni non sono disponibili.
Coronavirus, bollettino: i numeri in Italia di lunedì 19 luglio
Pubblicato ieri il bollettino sull’epidemia da Covid-19 in Italia. Stando ai dati del Ministero della Salute, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano saliti a 4.289.528.
Continuavano a salire anche i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 47.525, così come i ricoveri in terapia intensiva: 162 in totale. Le persone guarite erano 4.114.129. Purtroppo continuava ad aggravarsi il bilancio delle vittime in Italia che portava il totale a 127.874.
La Regione Abruzzo, si leggeva nelle note, eliminava 1 caso dal totale dei positivi, in quanto già segnalato da altra Regione. Anche l’Emilia Romagna sottraeva 1 caso, positivo a test antigenico ma non confermato da tampone molecolare.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 19 luglio: 2.072 nuovi casi e 7 decessi
Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di domenica 18 luglio
Il Ministero della Salute ha diramato domenica il bollettino riguardante l’epidemia da Covid-19 nel nostro Paese. Stando ai numeri, i casi di contagio complessivi erano saliti a 4.287.458. In aumento anche i soggetti attualmente positivi che erano pari a 46.113. Tornavano in calo i ricoveri in terapia intensiva che risultavano essere 156 in totale. I guariti dall’inizio dell’emergenza erano 4.113.478. Il bilancio delle vittime saliva a 127.867.
La Regione Friuli Venezia Giulia, si leggeva nelle note, eliminava 1 caso dal totale, a seguito di un test antigenico non confermato dal successivo tampone molecolare.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 18 luglio: 3.127 nuovi casi e 3 vittime
Covid-19, colori delle Regioni: nuovi parametri di attribuzione
Accolta dal Governo la richiesta delle Regioni di rimodulare i parametri a mezzo dei quali avvengono le collocazioni nelle diverse fasce di rischio. A determinare il passaggio ad altro colore saranno i tassi di ospedalizzazione che per le terapie intensive farà scattare il giallo se superiore al 5% mentre per i ricoveri ordinari al 10%.
Una revisione chiesta a fronte dell’aumento dell’incidenza dei casi e dell’aumento dell’Rt accompagnati però da un progresso eccezionale della campagna vaccinale. Ad oggi, infatti, il 50% della popolazione italiana sarebbe immunizzata.
Quali saranno con esattezza le nuove variabili, però, lo si saprà solo all’esito della pubblicazione del Decreto che dovrebbe entrare in vigore a partire da lunedì prossimo. All’interno del testo anche la tanto attesa decisione verso il Green Pass che sembra sempre più tesa alla soluzione francese. Rilascio solo con completamento del ciclo vaccinale (oltre che all’esito di negativizzazione dal Covid o tampone negativo nelle 48ore precedenti) e non più dopo la somministrazione di una sola dose.
Potrebbe essere confermata la sua obbligatorietà per accedere a luoghi pubblici come teatri, piscine, stadi e mezzi pubblici a lunga percorrenza. Resta ancora da sciogliere il nodo ristoranti.
La scelta della sua necessaria esibizione avrebbe destato non pochi dissapori all’interno delle forze politiche, in particolare dell’opposizione. Quest’ultima si sarebbe detta contraria in quanto una decisione di tal genere di certo pregiudicherebbe l’economia del settore terziario che solo ora ha iniziato a riprendersi.
Nelle prossime ore le Regioni discuteranno tra loro prima che il Governo, dopo aver consultato il Cts si esprima definitivamente. Eppure le linee di massima dovrebbero essere quelle ora trapelate solo come indiscrezioni.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, colori delle Regioni: nuovi parametri di attribuzione
Intanto, i numeri dei casi quotidiani continua a salire: la curva di contagio dopo settimane di discesa è tornata a salire. L’Rt dall’ultimo monitoraggio era quasi giunto ad 1 nel complessivo, valore sforato già in alcune Regioni.