Il ministro degli Esteri di Cuba, durante una conferenza stampa, ha accusato gli Usa di star manipolando le informazioni e le immagini sulle proteste.
Hanno fatto il giro del mondo le immagini delle proteste a Cuba, dove la popolazione è scesa in piazza per manifestare per via della profonda crisi economica che ha colpito il Paese e chiedendo le dimissioni del Governo. Gli Stati Uniti in merito hanno annunciato delle sanzioni contro i vertici di Cuba legati alla repressione delle proteste. Tale decisione è stata condannata dal ministro degli Esteri cubano, Bruno Rodríguez, che ha parlato durante una conferenza stampa.
Cuba, il ministro degli Esteri contro gli Usa: “Stanno manipolando le informazioni sulle proteste”
Nel corso di una conferenza stampa, trasmessa in diretta nazionale, il ministro degli Esteri di Cuba, Bruno Rodríguez, ha puntato il dito contro l’amministrazione statunitense che, poche ore fa, ha annunciato delle sanzioni contro i vertici del regime cubano legati alla repressione delle proteste.
Rodriguez, come riferisce la stampa locale e la redazione dell’AdnKronos, avrebbe accusato gli Stati Uniti di aver manipolato le informazioni e le immagini relative alle manifestazioni sull’isola. Il ministro cubano ha poi proseguito chiedendo che si agisca con serietà al fine di evitare incidenti che “non converrebbero a nessuno”.
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In relazione alle sanzioni annunciate dagli Usa contro il ministro della Difesa e la Brigata Speciale Nazionale del Ministero dell’Interno di Cuba, Rodriguez ha affermato che non vi sarebbe stato nessuna azione di repressione contro la popolazione, la quale non avrebbe messo in atto alcuna rivolta sociale. Il ministro ha poi proseguito, scrive l’AdnKronos, definendo non vere le liste delle persone che sarebbero scomparse spiegando che non vi sarebbe nemmeno un caso simile.
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Il ministro degli Esteri ha poi concluso le sue dichiarazioni rassicurando che la situazione a Cuba sarebbe di “completa normalità” e che sull’Isola vi sarebbe l’assoluta calma.
Le manifestazioni iniziate domenica scorsa chiederebbero le dimissioni del Governo per via della crisi economica che il Paese sta attraversando, la quale avrebbe causato la mancanza di cibo e beni di prima necessità.