La+storia+di+Sohail+Pardis%3A+l%26%238217%3Binterprete+militare+decapitato+dai+talebani
yeslifeit
/2021/07/24/esercito-americano-afghanistan-traduttore-decapitato/amp/
Esteri

La storia di Sohail Pardis: l’interprete militare decapitato dai talebani

Secondo quanto riporta la CNN, il militare Sohail Pardis, 32 anni, è stato ucciso per mano degli estremisti talebani.

Esercito USA (Getty Images)

Sohail Pardis è stato decapitato dai talebani. Ad annunciarlo è la CNN, la cui fonte riporta che il giovane 32enne è stato ucciso durante il periodo dell’Eid ul Fitr, meglio nota nella cultura islamica come “festa del digiuno“. Secondo quanto riferisce Cable News Network, la tragedia si è consumata lo scorso 12 maggio, quando Sohail Pardis stava circolando in un tratto di deserto da Kabul verso la vicinissima Khost per prendere la sorella e celebrare insieme a lei e alla famiglia la fine del Ramadan. Quel giorno il viaggio è stato bruscamente interrotto da un checkpoint dei talebani. A seguire maggiori dettagli.

LEGGI ANCHE >>> Scoppia la rissa: 19enne colpito a morte alla testa

La storia di Sohail Pardis: l’interprete militare che ha aiutato l’esercito americano in Afghanistan

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Ragazzo muore a soli 12 anni: aveva partecipato ad una challenge su TikTok

Stando alla storia ricostruita dalla CNN, Sohail Pardis, 32enne che aveva lavorato come traduttore al servizio dell’esercito americano per 16 mesi, stava rincasando il 12 maggio quando è stato improvvisamente fermato a un checkpoint dei talebani. Secondo quanto riportato dal media americano, l’interprete militare è stato ucciso proprio mentre stava cercando di tornare dai familiari per festeggiare la fine del Ramadan. Da quel 12 maggio Sohail Pardis non fu mai più rivisto vivo.

Resi noti due mesi dopo, gli elementi della tragedia assumono contorni ancora più drammatici per chi resta in Afghanistan; territorio ancor più pericoloso in termini di persecuzioni, violenze e vendette a seguito del ritiro delle truppe americane dal Paese. Nella fonte ufficiale emerge la confessione che Sohail Pardis avrebbe svelato a un amico pochi giorni dell’omicidio. La rivelazione parla di abituali ricatti e minacce di morte dai talebani dopo la scoperta della sua attività di interprete per le milizie USA. “Gli dicevano che era una spia degli americani, che era un infedele, che avrebbero ucciso lui e la sua famiglia.“, ha asserito alla CNN l’amico e collega Abdulhaq Ayoubi.

esercito USA (Getty Images)

Secondo alcune testimonianze di residenti locali i talebani hanno sparato contro la sua vettura prima che si fermasse. Accorsi in seguito vicino all’abitacolo, alcuni di loro hanno riferito alla Mezzaluna Rossa Internazionale di aver ritrovato il suo corpo decapitato.

Fonte El Tiempo

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago