La Commissione Europea ha deciso di attivare contro l’Italia ed altri 20 Paesi la procedura di infrazione per non aver recepito la direttiva relativa ai diritti d’autore sul web.
La direttiva riguardante i diritti d’autore sul web è stata approvata dal Parlamento Europeo due anni fa, ma l’Italia ed altri 20 Paesi ad oggi non l’avrebbero ancora recepita. Così la Commissione Europea ha deciso di attivare nei loro confronti la procedura di infrazione.
Nello specifico il Bel Paese avrebbe approvato il recepimento, tuttavia non vi avrebbe dato effettiva attuazione. Il decreto, strumento con il quale dovrebbe farlo, è stato varato solo due settimane fa, ben oltre il limite di tempo concesso per legge.
La direttiva è stata approvata nel mese di aprile, ma a mancare sarebbe la sua effettiva attuazione che nel sistema italiano avviene tramite decreto legge. Quest’ultimo, presentato oltre i termini, deve ancora essere adottato.
Ma quello dell’Italia non è l’unico nome a spuntare nella lista degli “inadempienti”. Vi sono, riporta Il Fatto Quotidiano, altre 20 Nazioni in indirizzo. Nessuno di loro avrebbe dato comunicazione di come ha deciso di recepire la direttiva 789 del 2017 e la 790 del 2019.
Leggi anche —> “Stop alle sigarette entro il 2030”: la scommessa del CEO di Philip Morris
Ma qual è il contenuto di quest’ultima? Sostanzialmente si parla del riconoscimento, a favore degli editori, del diritto d’autore finalizzato all’utilizzo dei propri contenuti da parte di piattaforme su web, come ad esempio quelli che vengono definiti aggregatori di notizie. Non solo, viene previsto altresì l’obbligo per tutti quei siti che si sorreggono su contenuti prodotti dagli utenti di impiegare strumenti digitali affinché non si proceda alla pubblicazione – senza autorizzazione- di materiale protetto da copyright. Una responsabilità, quindi, non indifferente che richiede ai gestori, in caso di violazione, di dimostrare di aver compiuto il massimo degli sforzi per evitare che si verificasse l’illecito.
Leggi anche —> Tunisia, colpo di Stato? Congelato il Parlamento e licenziato il Premier
Il Governo Italiano, adesso, dovrà adoperarsi per poter rendere effettivamente operante la direttiva, andando a minuziosamente specificare tutta la terminologia ed individuando i limiti delle norme.
Attualmente la Commissione Europea, riferisce Il Fatto Quotidiano, ha esclusivamente inviato una lettera di costituzione in mora, che non porta a sanzioni. Ciò, però, se e soltanto se le Nazioni prenderanno provvedimenti entro due mesi.
La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…
La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…
Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…
Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…
Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…
Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…