La+Procura+riapre+il+fascicolo+sulla+morte+del+maresciallo+Fasano
yeslifeit
/2021/07/29/procura-riapre-fascicolo-morte-eugenio-fasano/amp/
Cronaca

La Procura riapre il fascicolo sulla morte del maresciallo Fasano

La morte del maresciallo, avvenuta circa due anni fa a seguito di un malore, non ha mai convinto la famiglia che chiede maggior chiarezza sulla questione 

(Getty Images)

Riaperti due fascicoli, uno alla Procura Militare l’altro in Procura ordinaria, per la morte di Eugenio Fasano, il maresciallo morto due giorni dopo aver accusato un malore, successivo ad una partita di calcetto giocata con i suoi colleghi.

Era, infatti, il 24 gennaio 2019 quando l’uomo, ricoverato all’ospedale Umberto I di Roma, muore per quello che è stato archiviato come “arresto cardiocircolatorio”. Una versione che però non ha mai convinto la famiglia del maresciallo che adesso chiede a gran voce: “chi sa, parli”.

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Tragedia in caserma: carabiniere si toglie la vita con la pistola d’ordinanza

La morte del maresciallo non convince la famiglia che chiede nuove indagini

(Getty Images)

POTREBBE INTERESSARTI ANCHE >>> Aereo ultraleggero precipita e si schianta al suolo: un morto e un ferito

La morte del trentanovenne Eugenio Fasano, avvenuta a distanza di due giorni dopo aver accusato un malore, non convince la famiglia dell’uomo che, durante i due anni trascorsi da quel 24 gennaio 2019, non ha demorso e ha lanciato una serie di denunce che hanno portato alla riapertura del fascicolo.

I famigliari, infatti, ritengono che l’uomo avrebbe riportato “11 costole fratturate”, stando a quanto riportato da La Repubblica, e chiedono di far luce sulla situazione; in particolare, se il decesso per arresto cardiocircolatorio sia compatibile con quanto risulta dalla cartella clinica: frattura delle costole, rottura di un’arteria, polmone e sterno forati.

Un quadro clinico che, insomma, desta qualche sospetto sulla morte del maresciallo. La famiglia riferisce che, dopo essere stato soccorso da una dottoressa dell’Arma, l’uomo è giunto al pronto soccorso solo 1 ora e 46 minuti dopo. Una circostanza che appare sicuramente poco chiara, anche una volta giunti all’ospedale: “Chiedevamo chi fossero i giocatori, dove si era giocata la partita, chi era l’arbitro, se il centro fosse dotato di servizio medico e di defibrillatore, ma ogni tentativo è stato vano” – riferisce Teresa Alfiero, la cognata della vittima.

(Getty Images)

Ci si aspetta che la riapertura dell’inchiesta possa approfondire la questione: nel frattempo, si indaga per omicidio colposo.

Recent Posts

Perchè visitare una capitale Europea in primavera?

La primavera porta con sé un'atmosfera unica e magica, rendendo il momento ideale per esplorare…

10 mesi ago

Problemi di umidità: l’importanza di eliminare definitivamente la muffa sui muri

La presenza di muffa sui muri è un segnale inequivocabile di un ambiente con un…

10 mesi ago

Strumenti rivoluzionari di CapCut per rimuovere lo sfondo dai video Scholar

Nel vasto ambito dell’istruzione e del mondo accademico, gli studiosi svolgono un ruolo fondamentale nel…

11 mesi ago

Ho i denti sensibili: cosa posso fare?

Nel corso del tempo non è raro ritrovarsi a dover far fronte a qualche forma…

11 mesi ago

Montascale per anziani, perché è importante conoscere i (reali) benefici

Quanto sono importanti i montascale per anziani e perché è fondamentale approfondire i benefici? Iniziamo…

12 mesi ago

Rimedi per naso chiuso: cosa c’è da sapere sui decongestionanti nasali

Le temperature sono scese da poco ma tutti prima o poi sappiamo che ci troveremo…

1 anno ago