La tragedia si è consumata questo sabato (31 luglio) verso mezzogiorno, non lontano dal rifugio des Evettes, nel comune di Bonneval-sur-Arc.
Incidente mortale in cima al rifugio des Evettes. Siamo sulle Alpi Graie, 2590 metri, nel dipartimento francese della Savoia. La vittima è un escursionista di 70 anni, morto questo sabato pomeriggio (31 luglio), intorno a mezzogiorno, a seguito di una fatale caduta dalla vetta del monte che circonda il comune di Bonneval-sur-Arc. A seguire maggiori dettagli riportati nella fonte ufficiale dei soccorritori.
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Il soccorso alpino locale intensifica le sue attività ad alta quota
Savoie: un randonneur de 70 ans se tue dans une chutehttps://t.co/sluLDZrtQx pic.twitter.com/u8vmsk12eW
— BFMTV (@BFMTV) July 31, 2021
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Secondo quanto riporta il rapporto del Plotone di Gendarmeria di Alta Montagna (Gendarmerie de Haute-Montagne – PGHM) di Modane, il 70enne si era addentrato in una zona particolarmente ripida tra le gole del Reculaz. L’area scoscesa è caratterizzata da ripide salite cinte da rocce a strapiombo. Secondo i primi elementi, l’uomo avrebbe trovato difficoltà proprio in questo tratto, contraddistinto da un ripido sentiero; in seguito avrebbe perso l’equilibrio precipitando nel vuoto da un’altezza di circa 100 metri. Accorso sul posto, il guardiano del rifugio ha immediatamente allertato i soccorsi.
Lo stesso giorno presso la località del Grand-Bornand, in Alta Savoia, un altro escursionista ha perso la vita in un simile incidente, precipitando da una ventina di metri durante l’escursione con il figlio. Stando a quanto riferito dai notiziari francesi, il terreno ha ostacolato il passaggio dell’elisoccorso, con conseguente arrivo via terra da parte della squadra dei vigili del fuoco. Per il 60enne, immediatamente soccorso da altri escursionisti, non c’è stato nulla da fare: l’uomo non è sopravvissuto alle gravi ferite riportate.
Le due tragedie ad alta quota arrivano tre settimane dopo i drammatici incidenti separati nell’Isère, dove due giovani escursionisti sono caduti da un centinaio di metri a poche ore e a pochi chilometri di distanza. Una delle vittime, 22enne originaria di Corrèze, frequentava il dipartimento di ingegneria a Chambéry.
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Il soccorso alpino locale ha annunciato ai media di aver intensificato il numero di interventi nelle ultime settimane.
Fonte Le Figaro