Ultraleggero si schianta vicino all’aerodromo di Sabot: 2 morti

Il disastro è avvenuto lo scorso venerdì (30 luglio). Le vittime sono gli unici occupanti del velivolo: l’istruttore, 33 anni, e il suo studente, 56 anni.

Aereo
(Chris Horvath – Pixabay)

Drammatico incidente ad alta quota nell’Alta Saone. Il disastro aereo è avvenuto lo scorso venerdì mattina (30 luglio), quando un ultraleggero a motore – o motorizzato, dal francese ULM (Ultra-Léger Motorisé) – è precipitato intorno alle ore 10:00. Secondo quanto riportano i media locali, il velivolo è decollato dall’aeroporto tra Comberjon e Frotey-lès-Vesoul. Lo schianto è stato localizzato nei pressi dell’aerodromo di Sabot. L’impatto è stato violentissimo e ha provocato la morte degli unici 2 occupanti del velivolo: l’istruttore di volo, 33 anni, e il suo studente, 56 anni. Entrambe le vittime erano originarie del comune di Vesoul, nella Borgogna-Franca Contea.

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Avvio all’inchiesta: alcun testimone oculare

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Disastro del 14 agosto 2005 (Photo Milos Bicanski/Getty Images)

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La notizia trova conferma nel comunicato stampa della procura di Vesoul, la cui fonte di venerdì pomeriggio 30 luglio annuncia l’avvio all’inchiesta per “omicidio colposo.” Secondo i primi elementi, i problemi a bordo si sono verificati sin “dal decollo, [… quando] l”ULM è andato rapidamente in tilt“, ha riferito ai giornalisti il portavoce del pubblico ministero Emmanuel Dupic. Stando a quanto testimoniato dall’alto funzionario, il velivolo ultra leggero motorizzato si è schiantato in prossimità dell’aerodromo di Sabot, da dove era decollato. “Entrambi gli uomini sono morti sul colpo. I corpi presentano gravi traumi e profonde ferite soprattutto alla testa.“, ha aggiunto. I familiari delle vittime sono attualmente circondati dall’unità di supporto psicologico.

Secondo quanto riferito da Martine e Jean-Marc Thérouanne, organizzatori del Festival Internazionale del Cinema Asiatico (FICA) a Vesoul, al volante dell’aeromobile c’era Marc Haaz, regista e direttore tecnico della FICA. L’incidente è avvenuto poco prima delle 10:00; esattamente 30 minuti prima dell’appuntamento di Marc Haaz con i tecnici del Festival in occasione dei preparativi della 28a edizione del FICA.”, hanno dichiarato i due funzionari ai media. Il pm ha asserito l’avvio all’indagine: il caso è stato affidato alla brigata della gendarmeria del trasporto aereo di Basilea-Mulhouse, con il supporto della sezione di ricerca della gendarmeria aerea di Vélizy-Villacoublay. Mobilitati nell’inchiesta anche il servizio di pronto soccorso medico SAMU e una ventina di vigili del fuoco.

 

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Un’inchiesta separata è stata aperta anche dal Bureau of Investigation and Analysis (BEA). Al momento dinamiche e circostanze dell’incidente sono sconosciute per mancanza di testimoni oculari, lo ha affermato Michel Robquin, segretario generale della prefettura dell’Alta Saona.

Fonte L’Est Républicain

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