Un improvviso terremoto scuote il team dei nerazzurri. Dimissioni in arrivo per l’inter dopo la violenta sterzata di Lukaku.
Momenti di alta tensione nel team di nerazzurri dopo l’imminente sterzata del giocatore belga Romelu Lukaku. Il passaggio al Chelsea è sempre più vicino e l’allenatore dell’Inter, il piacentino Simone Inzaghi, non sembra dimostrarsi assolutamente d’accordo con la scelta intrapresa dall’ormai ex attaccante della squadra. Ma le problematiche, purtroppo, non sembrano finire qui.
In seguito allo sconforto provato da Inzaghi per il mancato annuncio per tempo delle intenzioni, adesso dimostrate nei fatti, a voler abbondare definitamente il team interista da parte di Lukaku, si aggiunge la possibilità di un ulteriore addio. Mentre il leader tecnico della società vacilla in cerca di una palpabile soluzione, orientata forse su Gianluca Scamacca, le sorti della passata stabilità sarebbero segnate da dalle inattese dimissioni.
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Terremoto Inter, dimissioni in arrivo: fra rabbia e valide opzioni
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Il dirigente sportivo Giuseppe Marotta sembra non avere più dubbi sulla questione. Si aggiunge a suggellare con grande premura tali aspettative, ed attraverso le sue ultime dichiarazioni rilasciate al “Corriere dello Sport”, il giornalista bolognese Ivan Zazzaroni.
La delusione in casa Inter diventa sempre più palpabile, i tifosi si dimostrano disorientati dopo il saluto del bomber, e la situazione a livello organizzativo non può che continuare a lasciare più che perplesso il suo seguito. Lo stesso Marotta avrebbe rivelato in amicizia in queste ore, parlando di Lukaku: “Dirà che va a guadarnare il doppio e ci saluta“. Poi le ipotesi si sarebbero difatti avverate. Che questo possa spingere il dirigente ad abbandonare anch’esso la causa? Lo potrebbero confermare le disarmante parole del conduttore Zazzaroni sul Corriere. Si lavora: “ogni giorno di più in condizioni di estremo disagio“.
E ancora tiene a sottolineare il giornalista: “Sono stati completamente abbandonati, mi chiedo cosa potrà succedere nei prossimi due anni”. Un rimprovero dunque al saggio Beppe per aver sottovalutato il progetto CVC. Importante fonte di guadagno adesso da dimenticare. In conclusione ha annunciato poi: “Non mi sorprenderei se Marotta si dimettesse”.