Ionut Bogatu è scomparso il 14 luglio del 2019 da Livorno: del ragazzo, di origini rumene, da quel momento non si ebbe più alcuna notizia.
Ionut Bogatu aveva solo 21 anni, quando di lui si perse ogni traccia dalla città di Livorno. Il ragazzo di origini rumene, viveva nel capoluogo di provincia toscano insieme alla sorella ed alla madre. Fu proprio quest’ultima rientrata da lavoro a lanciare l’allarme dopo aver visto che il figlio non faceva rientro.
Mesi dopo la scomparsa una svolta: qualcuno effettuò un accesso sul suo profilo Facebook e nella sua email leggendo alcuni messaggi.
Ionut Bogatu, scomparso il 14 luglio del 2019 da Livorno
Sarebbe uscito dicendo di voler andare a fare una passeggiata, poi il nulla. Di Ionut Bogatu più nessuna notizia.
Era la sera del 14 luglio di due anni fa quando chiusa la porta di casa, il 21enne venne come inghiottito dalla terra. La madre, rincasata intorno alla mezzanotte, non vedendolo rientrare avrebbe iniziato a cercarlo: purtroppo però senza esito. Decise, quindi, di sporgere immediatamente denuncia di scomparsa.
Leggi anche —> Scomparsi | Roberto Bracchi: tabulati e sangue nell’auto gli unici elementi
La macchina delle ricerche venne subito attivata, ma per mesi non si giunse ad una svolta. Ionut aveva con se i documenti e le chiavi di casa, ma non lo smartphone. Proprio il dispositivo mobile, riporta la redazione di Fanpage, consentì alla famiglia di rilevare che nel mese di settembre qualcuno effettuò l’accesso al profilo Facebook del 21enne nonché alla sua posta elettronica.
La madre di Ionut si è sempre rifiutata di credere potesse trattarsi di un allontanamento volontario, perché il figlio non aveva motivi per andare via. Ma era anche sicura che a collegarsi ai due account sarebbe stato proprio il 21enne.
Leggi anche —> Scomparsi | Samuele Carta, il suo caso si intrecciò con quello di un altro uomo
Una circostanza che, ovviamente, le fornì conforto ma non di certo servì a rasserenarla. Per quanto potesse essere felice che il ragazzo era vivo, di certo non sapere dove si trovasse era una condizione che le arrecava ansia e preoccupazione.
Stando a quanto riporta Fanpage, la donna lanciò un appello al figlio chiedendogli di dare sue notizie, di rivelare dove si trovasse. Solo poche informazioni sarebbero bastate alla donna.