Un bambino di 6 anni, nel pomeriggio di ieri, è morto annegato in una piscina del parco divertimenti comunale di San Pietro in Gu, in provincia di Padova.
È annegato nella piscina comunale mentre trascorreva una giornata insieme ai suoi genitori. Questo il tragico destino di un bambino di soli sei anni e mezzo, deceduto nel pomeriggio di ieri all’ospedale di Padova, dove era stato trasportato in condizioni critiche a bordo di un’eliambulanza. Il piccolo si trovava nella piscina comunale di San Pietro in Gu (Padova) quando improvvisamente è finito sott’acqua. Immediatamente soccorso e trasportato in ospedale, purtroppo, non c’è stato nulla da fare. Sulla tragedia sono in corso le indagini dei carabinieri.
Padova, dramma al parco divertimenti comunale: bambino annega in piscina
Dramma a San Pietro in Gu, piccolo centro in provincia di Padova, dove nel pomeriggio di ieri, lunedì 9 agosto, un bambino di soli 6 anni e mezzo è annegato all’interno di una piscina del parco divertimenti comunale.
Christian Menin, riporta la redazione de Il Corriere del Veneto, era arrivato presso la piscina insieme ai genitori per trascorrere una giornata all’insegna della spensieratezza e del divertimento. Per cause ancora al vaglio delle forze dell’ordine, il piccolo è finito sott’acqua. Notando il bambino riverso nella piscina, una bagnina si è subito tuffata e lo ha portato a bordo vasca. Qui sono state avviate le manovre di rianimazione del personale della struttura poi proseguite dai medici del Suem 118, giunti sul posto a bordo di un’eliambulanza.
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I medici, dopo i tentativi di rianimazione, hanno trasportato d’urgenza Christian presso l’ospedale di Padova, dove purtroppo i medici non hanno potuto far nulla per salvargli la vita. Poco dopo l’arrivo al nosocomio, è stato dichiarato il decesso del bambino.
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Presso il parco divertimenti sono arrivati anche i carabinieri di Carmignano di Brenta ed i colleghi della compagnia di Cittadella che hanno avviato le indagini per chiarire quanto accaduto e risalire ad eventuali responsabilità.
Non è ancora chiaro se il piccolo possa essere stato colpito da un malore in acqua. In tal senso, scrive Il Corriere del Veneto, nelle prossime ore l’autorità giudiziaria potrebbe disporre l’autopsia sulla salma.