Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, mercoledì 25 agosto, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
È stato appena pubblicato, come di consueto, sul sito del Ministero della Salute, il bollettino relativo all’epidemia da coronavirus diffusasi nel nostro Paese da oltre un anno. Stando ai dati odierni, i casi di contagio complessivi sono saliti a 4.502.396 con un incremento rispetto alla giornata di ieri di 7.548 unità. In crescita il numero dei soggetti attualmente positivi che risultano essere ad oggi 135.724 (+399). Torna, invece, in calo il dato riguardante i pazienti ricoverati nei reparti di terapia intensiva: 499 in totale e 5 in meno di ieri. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza sono 4.237.758, ossia 7.081 unità in più rispetto a ieri. Purtroppo continua ad aggravarsi il bilancio delle vittime in Italia con 59 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 128.914.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha comunicato che dei 120 casi segnatati in data odierna, 8 sono relativi a reinfezioni diagnosticate nei giorni scorsi. La Campania ha specificato che 8 dei 14 decessi comunicati oggi sono attribuibili ad un periodo compreso tra Marzo ed Agosto 2021. L’Emilia Romagna ha eliminato 6 casi dal totale, positivi a test antigenico ma non confermati da test molecolare. Anche il Friuli Venezia Giulia ha sottratto 3 casi (2 in quanto test antigenici non confermati dal successivo test molecolare e 1 caso a seguito di revisione).
La Regione Lazio segnala che, a causa della sospensione dei sistemi informatici a seguito di un attacco hacker al CED regionale, vengono aggiornati solo i dati relativi ai nuovi positivi, ai decessi, alle guarigioni ed alle ospedalizzazioni. La Provincia Autonoma di Bolzano comunica che degli 81 nuovi positivi dichiarati in data odierna, 32 derivano da test antigenici successivamente confermati da test molecolare. Infine, la Sicilia specifica che i deceduti riportati in data odierna si riferiscono ai giorni precedenti.
Stando ai dati diffusi nella giornata di ieri, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza erano 4.494.857.
Tornavano in calo i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 135.325. Salivano, invece, i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 504 in totale. I guariti complessivi erano 4.230.677. Il bilancio delle vittime saliva a 128.855.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 24 agosto: 6.076 nuovi casi e 60 vittime
Secondo l’aggiornamento di lunedì del Ministero della Salute, i casi di contagio erano saliti a 4.488.779 come anche i soggetti attualmente positivi che risultavano essere 135.555, ed i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 485 in totale. I guariti dall’inizio dell’emergenza erano 4.224.429. Purtroppo si aggravava il bilancio delle vittime che raggiungeva il totale di 128.795.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 23 agosto: 4.168 nuovi casi e 44 decessi
Uno studio made in Usa avrebbe effettuato una scoperta sconvolgente. Il Covid condividerebbe con il veleno del serpente a sonagli un enzima. Proprio tale presenza lo renderebbe letale. Lo studio condotto da un team di studiosi della della Stony Brook University e della Wake Forest University School of Medicine, avrebbe preso in esame del sangue appartenente a due cluster di pazienti ricoverati in ospedale. Ed è proprio all’esito del test che avrebbero ipotizzato come questo enzima, il Fosfolipasi A2 lla, riporta Virgilio Notizie, potrebbe essere alla base della letalità del Covid-19.
Presente sia nel veleno del serpente che negli organismi sani avrebbe un ruolo primario nel contrastare le infezioni batteriche. Avrebbero, quindi, scoperto che la malattia sarebbe stata mortale nel 63% dei casi dove il Fosfolipasi era pari o maggiore ai 10 nanogrammi per ml di sangue.
Il quadro epidemiologico della Sicilia sembrerebbe sempre più compromesso. L’aumento dei contagi abbinato ad una scarsa adesione alla campagna vaccinale avrebbe fatto impennare la curva. Soprattutto, scrive la redazione de Il Sole 24 Ore, in ordine ai ricoveri in terapia intensiva, i quali avrebbero toccato la soglia stabilita per il passaggio in zona gialla.
Ed è così che probabilmente l’Isola, da lunedì 30 agosto, potrebbe dire addio al bianco. Una circostanza paventata già da settimane ma sino ad oggi scongiurata. La Regione ha già posto in essere misure di contenimento attraverso sue ordinanze istituendo zone arancioni in diversi comuni.
Nelle stesse condizioni anche la Sardegna, oltre la soglia del 10% fissata per le terapie intensive. Sul filo del rasoio Umbria e Calabria. La Punta dello Stivale, peraltro, avrebbe già superato il parametro del 15% fissato invece per le ospedalizzazioni.
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