Notizie di possibili attacchi da parte dell’Isis in Afghanistan giungono dai servizi segreti: la situazione a Kabul sembra sempre più tesa.
Nessuna proroga sul ritiro delle truppe dall’Afghanistan. Questo quanto convenuto dalle Potenze del G7 all’esito dell’ultimo summit svoltosi pochi giorni fa. La missione di evacuazione terminerà il 31 agosto.
Nel frattempo, però, una notizia dell’intelligence americana, inglese e tedesca crea non poca timori: l’Isis sarebbe pronta ad attaccare l’aeroporto di Kabul.
Afghanistan, Isis pronta all’attacco su Kabul: l’allarme lanciato dall’intelligence
È molto probabile che l’Isis possa ordire attentati presso l’aeroporto di Kabul. È questa la notizia, riporta la redazione di Tgcom24, carpita dai servizi segreti di Inghilterra, Germania e Stati Uniti.
In un quadro già precario e compromesso, si affaccia anche l’ombra del più estremo dei terrorismi quello della branca asiatica dell’Isis Khorasan in aperto conflitto con i talebani. L’obbiettivo sarebbe quello di ingenerare il caos soprattutto adesso che le truppe Nato stanno lasciando il Paese.
Leggi anche —> Afghanistan, la decisione dopo il G7: la nota dei vertici
Nel frattempo, però, procedono le operazioni di evacuazione e, secondo quanto dichiarato dal segretario di Stato americano Antony Blinken, i rientri in patria continueranno anche dopo agosto. Quanto ai civili afghani, però, la situazione sembrerebbe molto drastica: i talebani continuano ad ostacolarne gli ingressi in aeroporto. Pestaggi e minacce a carico di chi cerca di raggiungere lo scalo.
Leggi anche —> Afghanistan, “nessun corridoio umanitario”: la posizione del Premier scatena la polemica
Ad oggi sarebbero quasi 83mila le persone portate via perché possibili bersagli del gruppo talebani, ma sarebbero solo un’infinitesima parte di quelli che ne avrebbero necessità che si contano essere oltre 300mila. Bersaglio sarebbero anche 250 giudici donna che in passato emisero condanne contro alcuni talebani. Stando a quanto riferisce Tgcom24, fonti locali avrebbero affermato che le magistrate vengono cercate casa per casa.
Intanto, pare che Cina e Russia abbiano siglato un accordo per poter divenire parte attrice di quello che sarà il nuovo assetto dell’Afghanistan. Ostacolare i traffici illeciti e consentire al Paese una transizione di potere graduale. Una sorta di smacco agli Usa che, invece, procede con il ritiro.
I talebani, dal canto loro, hanno fatto sapere che dal 31 agosto i cittadini afghani con i documenti regolari potranno tornare a viaggiare utilizzando i voli di linea interrotti da quando hanno preso il potere della città. Il gruppo a tal proposito avrebbe chiesto alla Turchia un aiuto nella gestione dello scalo, senza però la presenza di quel manipolo di 600 uomini che aveva proposto il Presidente Erdogan.