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Selvaggia Lucarelli: “I cimiteri dovrebbero custodire la morte”. Il VIDEO denuncia da brividi

Selvaggia Lucarelli denuncia quello che sta succedendo a Palermo, non solo buon cibo, musica e bellezze architettoniche, ma anche tanto degrado. 

Selvaggia Lucarelli (Getty Images)

Nell’ultima domenica di Agosto, la giornalista Selvaggia Lucarelli ha voluto documentare una realtà che purtroppo è sotto gli occhi di tutti e per la quale nessuno pone rimedio.

L’influencer ed opinionista ha deciso di trascorrere le sue ferie estive a Palermo (Sicilia), dopo giorni trascorsi a visitare la bellezza della Città, piena di colori, di musica, di buon cibo, di tradizioni e bellezze architettoniche ha voluto constatare con i suoi occhi una situazione che ha del paradossale e che ha lasciato lei e non solo, senza parole.

Dopo Noto, venuto alla ribalta sempre grazie alla giornalista per l’eccessiva quantità di rifiuti presenti in strada, ora è toccato a Santa Maria dei Rotondi, dove quasi mille bare giacciono accatastate sotto un tendone da oltre un anno dinanzi al cimitero.

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Nel macabro reportage pubblicato da Selvaggia Lucarelli sul suo profilo Instagram seguito da 1,1 milioni di follower, si assiste ad una scena agghiacciante. Quasi mille bare contenenti i corpi di bambini, donne ed uomini, giacciono accatastate (sia d’inverno che d’estate) sotto un tendone bianco dinanzi al cimitero di Santa Maria dei Rotondi. 

Alcuni corpi aspettano una degna sepoltura dagli inizi del 2020, “Ne avevo letto, sono andata a vedere”, spiega la giornalista su Instagram. La scena che si è trovata difronte è surreale, una distesa di bare lasciate lì a marcire tra l’indifferenza delle istituzioni che si cullano su cavilli burocratici. Nessuno riesce a dare una degna sepoltura ai malcapitati e scongiurare una possibile epidemia, dal momento che i fluidi corporei dei cadaveri fuoriescono dalle bare rovinate dal tempo e dalle intemperie riversandosi in strada.

Come racconta Selvaggia “C’è un odore indefinibile, un odore che devo contenere con una doppia mascherina e un lembo del vestito sul naso…Non posso credere a quello che vedo”. 

Selvaggia Lucarelli (Getty Images)

Selvaggia mostra la dura e cruda verità, senza peli sulla lingua com’è suo solito fare. Si appella al buon senso anche del Premier Mario Draghi, affinché questo strazio possa trovare una fine.

Le persone che hanno visto il reportage sono indignate, sconvolte, allibite, così come lo è la stessa Selvaggia. Una cosa simile, in un paese civilizzato del XXI secolo è un atto ignobile di cui non andare per niente fieri.

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