Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi martedì 31 agosto, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.
Il Ministero della Salute sul proprio sito, come di consueto, ha diramato il bollettino sull’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia da oltre un anno. Stando ai dati di oggi, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza sono 4.539.991, ossia 5.498 unità in più rispetto alla giornata di ieri. Scendono i soggetti attualmente positivi che ad oggi risultano essere 137.925 (-3.468), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 544 in totale e 4 in meno rispetto a ieri. I guariti salgono a 4.272.845 con un incremento rispetto a ieri di 8.885. Purtroppo, nelle ultime 24 ore si sono registrati 75 decessi che hanno portato il bilancio totale delle vittime in Italia a 129.221.
La Regione Campania, si legge nelle note, ha segnalato che 9 dei 12 decessi registrati in data odierna sono riferiti ad un periodo compreso tra Aprile ed Agosto 2021.
L’Emilia Romagna ha eliminato 3 casi dal totale, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. Anche il Friuli Venezia Giulia ha sottratto 3 casi a seguito di un test antigenico non confermato dal successivo tampone molecolare e a seguito di 2 test positivi rimossi dopo revisione dei casi. La Regione Sicilia specifica che alcuni dei decessi comunicati oggi si riferiscono ai giorni precedenti.
Secondo i dati riportatati nell’aggiornamento di ieri sull’epidemia da coronavirus, i casi di contagio complessivi erano saliti a 4.534.499.
In crescita anche i soggetti attualmente positivi che ammontavano a 141.393, così come i ricoveri in terapia intensiva che risultavano essere 548 in totale. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza erano 4.263.960. Si aggravava ancora il bilancio delle vittime in Italia che portava il totale a 129.146.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 30 agosto: 4.257 nuovi casi e 53 morti
Stando al bollettino del Ministero della Salute di domenica, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano 4.530.246. Salivano anche i soggetti attualmente positivi che risultavano 141.047, così come i pazienti ricoverati neri reparti di terapia intensiva che ammontavano a 525 in totale. Le persone guarite erano 4.260.106. Il bilancio delle vittime totale nel nostro Paese saliva a 129.093.
PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 29 agosto: 5.959 nuovi casi di contagio e 37 decessi
Il quadro epidemiologico siciliano desta non poche preoccupazioni: i contagi dell’Isola continuano a rappresentare giornalmente un quarto dei casi a livello nazionale e gli ospedali sarebbero in forte crisi. A ciò si aggiunge che la Sicilia sarebbe la regione con meno vaccinati dello Stivale.
Sul punto è intervenuto, rilasciando un’intervista a La Sicilia, il professor Corrado Tamburino. Il Docente di Cardiologia all’Università di Catania ha espresso il proprio parere sui cosiddetti No vax. Il suo è un appello al senso civico. Vaccinarsi a suo avviso significa avere rispetto di sé stessi e degli altri. Ma oltre al piano morale, non ampliare la forbice di immunizzazione – ha proseguito Tamburino- significa in primis vedere una drastica riduzione dei posti letto e di ospedalizzazioni determinate proprio da soggetti non vaccinati che vanno a sottrarre posti a soggetti che necessiterebbero di ricovero per le più disparate patologie.
A ciò, quindi, si aggiunge l’allungamento delle liste d’attesa, l’aumento dei costi di gestione degli ospedali. Per non parlare poi che seguire un paziente Covid servirebbe un numero sempre più crescenti di operatori e soprattutto porterebbe all’occupazione di stanze da parte di un singolo paziente che invece potrebbe accoglierne un numero maggiore.
Il Covid, inoltre, starebbe minando irrimediabilmente il comparto scuola. Ed infine, i costi sostenuti per personale atto alla vaccinazione sarebbe una spesa che va a vuoto considerando la scarsa adesione.
Il professor Tamburino ha chiosato, ai microfoni de La Sicilia, con una sorta di provocazione: “Visto che i costi di vaccinazione sono a carico delle Istituzioni, perché davanti alla personalissima scelta di non vaccinarsi, i costi di ricovero devono essere sostenuti sempre dalle stesse Istituzioni?”.
Sempre più dure le parole delle Istituzioni sulla pandemia: una nuova ondata in termini di vite umane potrebbe costare caro al Paese. Ad affermarlo il viceministro alla Salute Pierpaolo Sileri il quale – nel corso di un suo intervento ad “Agorà estate”- ha affermato che una recrudescenza del virus porterà ad altri 30mila morti. Ad oggi, ha proseguito il sottosegretario, sarebbero oltre 4 milioni i soggetti over 50 non vaccinati. Una circostanza che assolutamente andrebbe invertita. In questo momento la variante Delta starebbe colpendo maggiormente proprio chi non è immunizzato.
Sileri ha, quindi, affermato che questa è una situazione intollerabile: questa è l’ultima chiamata, ha tuonata, bisogna vaccinare e proteggere i cittadini.
In un anno ha sottolineato il sottosegretario sono morte 130mila persone, un numero destinato a crescere se non si adotteranno i giusti provvedimenti. Per lui una soluzione potrebbe essere un’estensione dell’ambito applicativo del Green Pass almeno agli over 40.
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