Per il Presidente Usa Joe Biden l’evacuazione dell’Afghanistan è stata un successo: parere diametralmente opposto quello espresso dalla Cina.
Allo scoccare della mezzanotte del 31 agosto, l’ultimo contingente americano ha lasciato l’Afghanistan. Nonostante il parere contrario di molti, il presidente Usa Joe Biden ha deciso di mettere il punto ad un’occupazione che ormai andava avanti da de decenni. Il Presidente, in merito, ha dichiarato che l’evacuazione è stata un successo. Ma la Cina, sulla vicenda, ha tutt’altro parere.
Afghanistan, evacuazione Usa: per Biden un successo, per la Cina un fallimento
“È giunto il momento di guardare al futuro. Lasciare l’Afghanistan è stata la decisione giusta, la decisione più saggia per l’America”. Questo il commento del presidente Usa, Joe Biden, all’esito dell’evacuazione del Paese.
Una scelta ampiamente criticata dai repubblicani che lo hanno tacciato di aver posto in essere un comportamento discutibile. Peraltro lasciando nel Paese in mano ai talebani oltre 200 connazionali.
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Ma per il 46° presidente degli Stati Uniti d’America, l’addio delle truppe dopo 20 anni, significa aver inanellato un successo, riporta Il Fatto Quotidiano. “Ora – ha chiosato Biden – c’è un mondo nuovo e dobbiamo difendere gli Usa da nuove minacce. Non avevamo bisogno di continuare una guerra di terra”.
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Mentre da un lato dell’Oceano c’è, quindi, chi festeggia dall’altro c’è chi aspramente critica quanto accaduto. Il riferimento va alla Cina che, senza mezzi termini, parla di un fallimento su tutta la linea. Il ritiro delle truppe per il Paese del Dragone sarebbe l’ennesima dimostrazione che i piani politici americani, di imporre i propri valori ad altre Nazioni sia utopico e destinati sempre a decadere. La Cina ha poi proseguito, per tramite del suo ministro degli Esteri affermando che adesso per l’Afghanistan si apre una nuova era.
Ed è proprio questa ritrovata libertà che i talebani festeggiano tra le strade di Kabul. Il gruppo che ha rovesciato il Governo sfila gridando di aver sconfitto gli Usa. “Il mondo avrebbe dovuto imparare la lezione e questo è il momento piacevole della vittoria”, ha affermato Zabihullah Mujahid stando a quanto riferisce Il Fatto Quotidiano.
A fargli da eco altri vertici, che ora parlano di un Paese libero che altro non vuole che “sharia, pace e stabilità”.