L’attrazione Do-Dodonpa resterà chiusa fino a nuovo avviso: la decisione arriva dopo diverse segnalazioni dei passeggeri.
L’attrazione Do-Dodonpa, le montagne russe più veloci del mondo, resterà chiusa fino a nuovo avviso. La drastica decisione arriva dopo numerose segnalazioni di fratture da parte dei clienti. Troppe ossa rotte: un elevato numero di passeggeri ha riportato significative lesioni dopo essere saliti a bordo del celebre ottovolante in acciaio situato in situato a Fuji-Q Highland a Fujiyoshida, Yamanashi, Giappone.
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Do-Dodonpa, velocità da paura: 180 km/h in soli 1,56 secondi
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Situato nel parco divertimenti Fuji-Q Highland a Fujiyoshida, il celebre ottovolante in acciaio è rinomato per essere l’attrazione più veloce al mondo. Secondo le stime riportate nelle fonti ufficiali, i suoi picchi possono raggiungere numeri spaventosi: si parla di circa 180 km/h in soli 1,56 secondi. Stando a quanto riferisce la CNN, la risolutiva decisione è stata necessaria: il personale del parco divertimenti ha giustificato la chiusura nella dichiarazione di venerdì 20 agosto, ufficializzando che l’attrazione è stata chiusa “a causa di una revisione della sicurezza”.
Nel periodo tra dicembre 2020 e agosto 2021, quattro visitatori hanno riportato varie lesioni; gravi infortuni bollati dalla direzione della struttura come semplici “incidenti segnalati dai passeggeri”. La notizia trova conferma nel rapporto del governo regionale nella prefettura di Yamanshi, il cui documento identifica le vittime in uomini e donne di età compresa tra i 30 ei 50 anni. I pazienti avevano lesioni significative, tra cui una frattura cervicale e una frattura della colonna vertebrale toracica, l’ultima delle quali può richiedere fino a tre mesi di ricovero in ospedale. La polizia locale ha avviato un’indagine per determinare un possibile nesso di causalità tra l’attrazione e le lesioni denunciate.
Costruito nel 2001 vicino al Monte Fuji e ristrutturato nel 2017, “Do-Dodonpa” è un ottovolante di 1,2 chilometri il cui punto più alto è un anello che culmina a 49 metri. L’anno scorso, il Fuji-Q Highland Park è divenuto celebre per le insolite normative relative all’emergenza pandemica, tra queste l’invito di silenzio rivolto ai passeggeri dell’attrazione per contenere il rischio di contaminazione da Covid-19.
La risposta di Sansei Technologies, l’azienda manifatturiera con sede a Osaka che ha costruito le montagne russe, non è tardata: “La relazione causale tra le lesioni dei passeggeri e l’attrazione prodotta dalla nostra società non è confermata e dobbiamo attendere l’indagine della Prefettura di Yamanashi, coadiuvata dai membri del Ministero del Territorio, delle Infrastrutture, dei Trasporti e del Turismo.”
Al momento non è ancora stata comunicata la potenziale data di riapertura delle montagne russe di Dodon-pa.
Fonte CNN