La procura di Lione ha aperto un’inchiesta a seguito di quanto accaduto nell’ospedale dell’VIII° arrondissement.
Tre operatori ospedalieri della clinica privata Jean-Mermoz, nell’VIII° arrondissemnt della città di Lione, sono state vittime di intossicazione da farmaci. L’avvelenamento, avvenuto quest’estate, è stato probabilmente causato dell’ingestione di tranquillanti nascosti in prodotti alimentari presenti nella struttura, quali bottiglie d’acqua o pasti. La notizia trova conferma nelle dichiarazioni della procura di Lione, la cui fonte annuncia l’avvio all’inchiesta.
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“L’acqua della sua bottiglietta era torbida”
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Tre caregiver dell’ospedale Jean-Mermoz, Lione, VIII° arrondissement, hanno registrato evidenti segni di malessere nel mese di agosto. Secondo quanto riporta la fonte ufficiale della procura locale, citata da Le Progrès, l’intossicazione degli operatori è stata causata dall’ingestione inconsapevole di medicinali, probabilmente tranquillanti. Il caso è stato affidato alla squadra adibita alla sicurezza dipartimentale del Rodano. La procura ha annunciato l’avvio all’indagine preliminare aperta contro ignoti per “somministrazione di sostanze nocive.”
Poche settimane dopo, altri incidenti simili in uno stabilimento privato. Questa volta la vittima è una badante, rinvenuta a terra priva di sensi. Il giorno dopo, un’infermiera è stata ritrovata nelle stesse condizioni. Secondo i quotidiani locali, anche le due donne sono state avvelenate da un’ingente quantità di farmaci. La struttura di Lione ha dichiarato di aver rafforzato il protocollo di sicurezza conservando bottiglie d’acqua e vassoi pasto in una stanza monitorata e consegnandoli individualmente ai pazienti.
La direzione dell’ospedale di Jean-Mermoz ha precisato che gli episodi di intossicazione registrati quest’estate non hanno avuto gravi conseguenze per le vittime.
Fonte Le Progrès