Un camionista di 47 anni è deceduto in un incidente sul lavoro nella notte tra venerdì e sabato in uno stabilimento di Fidenza, in provincia di Parma.
Incidente mortale sul lavoro nella notte tra venerdì e sabato a Fidenza, in provincia di Parma, dove un camionista di 47 anni è deceduto. Il 47enne, secondo quanto ricostruito, si era recato in uno stabilimento a bordo della sua autocisterna che trasportava circa 30mila litri di vino. Dopo aver scaricato il carico, l’autotrasportatore è risalito sul mezzo, ma i colleghi, non vedendolo ripartire, sono andati a controllare e lo hanno ritrovato privo di sensi.
Scattato l’allarme, i soccorsi, giunti, sul posto, non hanno potuto far altro che constatare il decesso, che sarebbe sopraggiunto per asfissia per via delle esalazioni di gas.
Dramma nella notte tra venerdì 3 e sabato 4 settembre, a Fidenza, comune in provincia di Parma. Un camionista è stato ritrovato senza vita all’interno di autocisterna.
La vittima è Massimo Amici, autotrasportatore di 47 anni residente a Trodica, frazione di Morrovalle (Macerata). Stando a quanto riporta la redazione de Il Resto del Carlino, Amici si era recato presso lo stabilimento Gotti per consegnare un carico di circa 30mila litri di vino bianco.
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Dopo aver completato le operazioni di scarico, l’autotrasportatore è risalito sull’autocisterna. Alcuni colleghi, in coda dietro il mezzo, non vedendolo ripartire, sono corsi a vedere cosa fosse successo e hanno ritrovato l’uomo privo di sensi. Immediata la chiamata ai soccorsi.
Presso lo stabilimento si sono precipitati gli operatori sanitari del 118, ma per il 47enne era ormai troppo tardi. I medici hanno potuto solo constatarne il decesso che, riporta Il Resto del Carlino, potrebbe essere sopraggiunto per asfissia provocata dai gas esalati.
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Intervenuti sul posto anche i carabinieri che hanno avviato le indagini per ricostruire la dinamica della tragedia. I militari dell’Arma, scrive Il Resto del Carlino, hanno rinvenuto una guarnizione vicino al corpo dell’uomo, circostanza secondo la quale si ipotizza che Amici possa essersi calato nell’autocisterna per recuperarlo. L’autorità giudiziaria ha disposto l’autopsia per chiarire le cause della morte.
Il tragico incidente ha sconvolto la comunità di Trodica strettasi al dolore della famiglia del 47enne che lascia la moglie e due figli di 17 e 9 anni.
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