Lo ha riferito l’Associated Press: le vittime sono due figli di una famiglia afghana evacuata da Kabul in Polonia.
Morto anche il secondo figlio della coppia afghana evacuata da Kabul in Polonia: a riferirlo è l’Associated Press. Il bimbo è morto questo venerdì (3 settembre), dopo aver mangiato una zuppa di funghi velenosi, tra questi l’Amanita phalloide, che la famiglia aveva inconsapevolmente raccolto in una foresta polacca, dove erano stati messi in quarantena.
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Ricoverata anche la sorella 17enne
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Meglio nota come cappuccio della morte, la terribile specie di basidiomicete si trova al primo posto nella classifica dei funghi più pericolosi per l’uomo a causa della sua alta tossicità, nonché per il suo elevato polimorfismo che la rende apparentemente somigliante ad altre specie, commestibili e non.
Secondo quanto riferisce l’Associated Press, il bimbo, 6 anni, è stato sottoposto d’urgenza a un trapianto di fegato, ma i medici non sono stati in grado di salvarlo. Il fratello, 5 anni, è stato dichiarato morto lo scorso giovedì (2 settembre) dal personale del principale ospedale pediatrico della Polonia, dove entrambi i bambini sono stati curati. Vittima di intossicazione anche la sorella, 17 anni, ricoverata e dimessa dall’ospedale: le sue condizioni sono buone.
Stando a quanto hanno riferito i medici, la ragazza è riuscita a sopravvivere perché la quantità di tossine ingerita risulta meno dannosa nel corpo di un adulto, con un indice massa corporea di gran lunga maggiore rispetto a quella di un bambino. Le autorità locali hanno annunciato l’avvio all’inchiesta. In merito, il portavoce del pubblico ministero Aleksandra Skrzyniarz ha specificato che gli ispettori sono attualmente mobilitati ad accertare la potenziale responsabilità dei genitori in termini di negligenza o, in caso contrario, “l’esposizione involontaria a una grave minaccia per la salute.”
La famiglia, due adulti e quattro bambini, era arrivata al centro di Podkowa Lesna, una piccola città vicino a Varsavia, lo scorso lunedì 23 agosto.
Fonte Associated Press