Violenta scossa di terremoto magnitudo 7 in Messico: morto un 19enne

Il sisma ha colpito il sud-ovest del Paese: dall’epicentro di Acapulco, le scosse sono arrivate fino alle porte di Città del Messico.

 

Visualizza questo post su Instagram

 

Un post condiviso da Santuario Music (@santuario.music)

Un violento terremoto ha colpito il sud-ovest del Messico nella notte di martedì 7 settembre. Secondo quanto riferito dall’agenzia United States Geological Survey (USGS), il sisma di magnitudo 7 ha avuto come epicentro un’area a quattro km a est di Los Órganos de San Agustín (sudest), nello Stato di Guerrero, accanto alla vicinissima Acapulco, località balneare sulla costa del Pacifico. Le scosse sono state avvertite nitidamente fino alle porte di Città del Messico.

NON PERDERTI ANCHE >>> Afghanistan, il nuovo governo: premier nella lista ONU dei terroristi

Città del Messico vittima del sisma: le immagini

TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Jeff Bezos: da amazon alla start-up per l’elisir della lunga vita

Le fonti ufficiali identificano l’ipocentro a una profondità di 12,6 km: “sono almeno 92 le scosse di assestamento registrate, di cui una di magnitudo 5.2.“, ha dichiarato il Segretariato della Protezione Civile dello Stato messicano. Secondo le ultime dichiarazioni rilasciate, l’avviso di pericolo tsunami emesso dalla National Oceanic and Atmospheric Administration è stato in seguito revocato.

La violenta scossa, dalla durata inferiore al minuto, è stata avvertita chiaramente anche nella capitale, Città del Messico, a circa 380 km di distanza. L’ultimo bollettino riferito dal governatore di Guerrero Héctor Astudillo Flores alla televisione nazionale conferma l’unica vittima del terremoto: il 19enne Eliodoro Hurtado è deceduto a Coyuca de Benítez, cittadina a sud-ovest del Paese, morto schiacciato da un palo.

Le conferme arrivano anche dal tweet del sindaco Claudia Sheinbaum: il terremoto ha letteralmente stravolto Città del Messico. Immagini e video circolanti sui social network mostrano al mondo la triste realtà della calamità naturale: frane, danni a edifici e interruzioni di corrente elettrica. I palazzi hanno iniziato a tremare e i residenti, nonostante le forti alluvioni, si sono riversati in strada terrorizzati. Il presidente del Paese Manuel Lopez Obrador ha precisano numerosi danni, anche se lievi, nello Stato di Guerrero e in aree limitrofe.

Il Messico è situato all’interno di due zone sismiche attive: la penisola della Baja California, al confine della placca del Pacifico e della placca nordamericana, e il Messico meridionale, sopra il confine tra la placca nordamericana e le placche tettoniche Cocos e Rivera. La penultima violenta scossa di terremoto in Messico (di magnitudo 7.1) risale al 19 settembre 2017: 369 vittime. Ancora, nel 1985 un terremoto di magnitudo 8.2 causò 10.000 morti e circa 30.000 feriti

Orrore nei seggi elettorali: due teste lanciate durante la votazione
Polizia, Messico (Getty Images)

È stato terribile: ha ricordato il terremoto del 1985.” – ha testimoniato Yesmin Rizk, residente 70enne del quartiere Roma Sur nella capitale – “Non penso riusciremo a dormire stanotte.

Fonte The Guardian

Gestione cookie