Whatsapp. L’applicazione di messaggistica istantanea di proprietà di Facebook Inc. ha migliorato lo strumento delle note vocali. C’è chi se ne approfitta. Come evitarle
Per controbattere all’imponente sfida da parte della concorrenza, le applicazioni più in voga scaricate dagli utenti sui propri smartphone devono necessariamente apportare migliorie in modo da poter emergere sulle altre.
Whatsapp è sicuramente la più gettonata per quanto riguarda la messaggistica istantanea. Consente di inviare in tempo reale messaggi di testo, immagini, comunicare informazioni sulla posizione geografica, fare chiamate di gruppo e condividere video e file audio. Questi ultimi sono spesso oggetto di odio e amore: da una parte consentono di poter distogliere lo sguardo dallo schermo, dedicarsi ad altro e venire comunque contattati dal proprio interlocutore (evitando così lunghe telefonate), dall’altro c’è chi se ne approfitta lasciando note vocali di una durata sconsiderata. Esiste un modo per evitare il disagio? A quanto pare si.
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Whatsapp: evitare i messaggi vocali. La soluzione che fa per voi
Se anche voi fate parte della schiera di persone che odiano stare ad ascoltare minuti infiniti di messaggi vocali, esiste una soluzione che fa al caso vostro.
Gi sviluppatori di Whatsapp sono recentemente venuti incontro ai propri utenti inserendo dal maggio scorso la possibilità di accelelare la velocità del file audio, arrivando a dimezzare così i tempi di ascolto. Per accedere alla funzione basta avviare il messaggio che ci è stato recapitato e poi scegliere al suo fianco la velocità desiderata (1x, 1,5x o 2x).
Se questo non vi è sufficiente è in arrivo una soluzione alternativa che potrebbe darvi sollievo e farvi staccare dal vostro smartphone. Whatsapp permetterà presto di trascrivere il contenuto dei vocali. Se siete in un luogo affollato e avete bisogno di privacy oppure vi trovate in una situazione in cui è disdicevole disturbare chi vi sta intorno, l’app di proprietà di Mark Zuckerberg sarà al vostro servizio.
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L’aggiornamento non è ancora disponibile e non è stata rilasciata una data in cui sarà effettivamente attivo sui nostri dispositivi. La trascrizione del messaggio vocale sarà opzionale e bisognerà dare il permesso per accedere ai servizi di riconoscimento vocale. Come la mettiamo in termini di privacy?
Sul sito Wetabetainfo si legge: “I messaggi non verranno inviati ai server di Whatsapp e Facebook per fare la trascrizione, tuttavia Apple potrebbe richiederlo. Il vostro messaggio vocale potrebbe aiutare Apple a migliorare la sua tecnologia di riconoscimento vocale, ma non sarà direttamente collegato alla vostra identità. Questa funzione è facoltativa ma, quando si decide di trascrivere un messaggio, sarà richiesta un’autorizzazione speciale”.