Il PSG “stellare” di Pochettino è incappato in un amarissimo pareggio in quel di Bruges. Le parole del coach, ex Tottenham al termine della sfida fanno suonare il campanello d’allarme.
All’indomani della sfida contro il Bruges, valevole per la prima del Girone A della Champions League 2021/2022, il PSG non è andato oltre il pareggio al triplice fischio che ha messo fine a tutte le ostilità.
Sulla carta c’erano tutte le premesse per assistere ad una gara a “senso unico” e invece le statistiche sul “possesso palla” e i “tiri nello specchio” hanno dato ragione ai sorprendenti belgi, la cui divisione della posta, quasi quasi andrebbe loro anche un po’ stretta.
L’ex estremo difensore del Real, Keylor Navas ha guadagnato la “palma” di migliore in campo.
Questo la dice lunga sulla fluidità del gioco dei parigini, ieri in campo con il trio pesante Mbappe-Neymar-Messi ma lontano dall’essere quella squadra “stellare” che durante il calciomercato estivo ha fatto sognare i tifosi parigini e non solo.
Dopo l’1-1 di Bruges sono finiti un po’ tutti gli addetti del ricchissimo club di Al Khelaifi sul banco degli imputati. Anche, il nuovo coach, Pochettino non fa alcuna eccezione…
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Champions League, il PSG parte male: le parole del tecnico, Pochettino
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Al triplice fischio della gara tra Bruges e PSG, dagli spalti ospiti sono piovuti un po’ di fischi, frutto della delusione per il poco se non nullo spettacolo delle stelle parigine in campo.
Il tridente dei sogni non ha espresso quel calcio spumeggiante che tutti si aspettavano. La prestazione dei parigini, al di là del gol di A.Herrera, del momentaneo vantaggio è stata ben al di sotto delle aspettative alla vigilia.
A tal proposito dopo i diversi malumori tra i tifosi e un silenzio preoccupante per il prosieguo della stagione è intervenuto il coach, Pochettino che ha giustificato la prestazione dei suoi, riassumendola in un “Non siamo ancora squadra!”.
A “Parco dei Principi” ancora non è stata trovata l’intesa tra i giocatori, nonchè misurata la capacità di esprimersi al meglio delle loro potenzialità. “Dobbiamo restare calmi e continuare a lavorare. Sono convinto che faremo meglio” chiosa uno “spento” Pochettino.
Ora i tifosi francesi si aspetteranno la svolta già a partire dalla prossima sfida in campionato; acquisire autorevolezza e consapevolezza dei propri mezzi. Una scelta quasi doverosa dopo la campagna acquisti faraonica di Agosto e il quasi conseguente “obbligo” di provare a vincere tutte le competizioni: il tempo già stringe…