Lo scaltro personaggio de “La Casa di Carta”, Enrique Arce, si appella nella vita reale ai responsabili per l’increscioso accaduto. La “violenza è terribile”.
Una vicenda non del tutto favorevole accoglie l’interprete del banchiere all’avanguardia, ma già particolarmente ostile ai suoi fan più fedeli, presente anche nell’ultima stagione della serie televisiva spagnola de “La Casa di Carta”, Enrique Arce. L’attore originario di Valencia, classe 1972, difatti si sarebbe rivolto con urgenza agli autori del formato di calibro internazionale a proposito di una scena dai risvolti alquanto drammatici.
Il “terribile” ad ora accertato nella sequenza di inquadrature che lo vede irrimediabilmente come suo protagonista non avrebbe infatti risparmiato latenti critiche e una manifesta disapprovazione da parte del vasto pubblico. Le quali potrebbero mettere a repentaglio anche il futuro curriculum dell’artista.
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Enrique Arce, chiesta la censura per terribile scena ne “La Casa Di Carta”
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Ad ispessire la gravità della questione sarà uno dei gesti più crudeli svolti dal ruolo di Arturito, già inserito, nonostante i suoi tentativi di riscattarsi offerti dall’altalenante sceneggiatura, nella lista di personaggi più detestati in ambito cinematografico nella sua contemporaneità. La censura della scena sarebbe stata richiesta dallo stesso attore, in quanto il momento di terrore risieda in una violenta parentesi inserita dagli autori nella quarta stagione. Ai quali Enrique si era appellato più volte per far sì che l’abuso su Amanda. Altro personaggio in scena, vittima di violenza sessuale nella serie, venisse definitivamente cancellata.
L’ultimo appello dell’attore pare sia ancor più recente degli antefatti, in cui rivelando i dettagli alla nota emittente di Radio Times, non avrebbe usato mezzi termini per esprimere il suo disappunto e pentimento. “Ho supplicato“, ribadisce l’attore in diretta radiofonica. Confessando in seguito: “non ho potuto dormire per giorni pensando a quella scena, perché davvero non ci credo nemmeno come finzione. Quando è successo e ho dovuto farlo, ma poi ho pensato: hai ucciso il personaggio“. Adesso pare non resti che sperare in un glorioso ed epico riscatto da operare nel finale di stagione, previsto per la fine dell’anno, e per volontà degli sceneggiatori sul cruento personaggio.
E che, il suo pubblico, di conseguenza, possa sancire la grazia all’attore. Trattandosi difatti di un evento non realmente accaduto, ma al quale l’emotivo, talentoso e scrupoloso, Enrique ha dovuto adempiere per fini professionali. Nonostante i suoi inascoltati e molteplici tentennamenti.