Un carabiniere di 29 anni si è tolto la vita, sparandosi con la pistola d’ordinanza, nella mattinata di ieri all’interno del cortile della caserma di Chioggia (Venezia).
Dramma a Chioggia (Venezia) nella mattinata di ieri. Un carabiniere di 29 anni si è tolto la vita nel cortile della caserma, dove alloggiava, sparandosi un colpo alla testa con la pistola d’ordinanza. Sentito il rumore, i colleghi sono accorsi sul posto ed hanno lanciato l’allarme. In pochi minuti è arrivata un’ambulanza del 118 che ha trasportato il militare dell’Arma in ospedale, dove purtroppo poco dopo è morto. Ancora non sono chiare le motivazioni che abbiano spinto il 29enne a compiere un simile gesto,
Chioggia, dramma nel cortile della caserma: giovane carabiniere si toglie la vita con la pistola d’ordinanza
Choc a Chioggia, comune in provincia di Venezia, dove all’alba di ieri mattina, sabato 18 settembre, un giovane carabiniere di 29 anni, originario della Calabria, si è suicidato.
Il dramma si è consumato nel cortile della caserma, dove il 29enne alloggiava. Stando a quanto riporta Il Gazzettino, il carabiniere, che prestava servizio nel nucleo radiomobile della compagnia chioggiotta, sarebbe uscito dalla caserma e, giunto in cortile, avrebbe estratto la pistola d’ordinanza sparandosi alla testa. Il rumore ha allertato i colleghi che si sono precipitati all’esterno dell’edificio ritrovando il giovane riverso al suolo.
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Presso la caserma, in pochi minuti, sono arrivati i sanitari del Suem 118 che hanno trasportato il carabiniere in ospedale, dove purtroppo i medici non hanno potuto fare nulla per salvargli la vita: il 29enne è deceduto poco dopo.
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Ora sono in corso gli accertamenti dei militari dell’Arma che stanno cercando di comprendere quali siano le ragioni che abbiano spinto il collega a compiere un simile gesto.
Al momento, scrive Il Gazzettino, non sarebbero stati trovati biglietti o lettere lasciate dal ragazzo, che era arrivato nel comune del veneziano a metà luglio per avvicinarsi al fratello, militare in servizio nel capoluogo veneto.