I rapporti tra Pd e Lega sarebbero giunti ai minimi termini: prosegue lo scontro tra i due leader, rispettivamente Letta e Salvini.
Posizioni diametralmente opposte quelle di Pd e Lega, non soltanto sulla questione sanitaria. Le Amministrative che si terranno in alcune Regioni nei prossimi mesi contribuiscono, poi, ad incrementare le tensioni. Nella giornata di ieri, Enrico Letta e Matteo Salvini si sono dati battaglia iniziando dai propri canali social e terminando con un comizio in piazza.
Letta-Salvini, scontro a viso aperto: parole al vetriolo
Il dardo avvelenato lo ha scagliato Matteo Salvini quando ha ironizzato sul comizio del suo avversario tenutosi a Cosenza.
Per il leader della Lega, non vi sarebbe stata grande adesione, la piazza a suo dire era deserta. Questo, riporta AdnKronos, il messaggio di Salvini lanciato attraverso un tweet. Una provocazione a cui Letta ha immediatamente risposto affermando che il vertice del Carroccio “non ne azzecca una in questo periodo”. La versione dei fatti del Dem è stata ben diversa: la temperatura era elevata, le persone c’erano, ma cercavano riparo all’ombra. A corredo una foto per supportare le sue parole.
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Cassato l’argomento comizi, Letta è poi passato al contrattacco sulla questione Green Pass obbligatorio e su quello che sarebbe stato l’atteggiamento della Lega. “Sul green pass dicevano ‘Salvini ha dettato la linea’, invece – ha affermato il leader del Pd stando a quanto riferito da Adnkronos– è rimasto completamente all’angolo“, commentando l’operato del Carroccio prima dell’approvazione del Decreto.
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Letta ha tenuto a precisare come questi scontri siano fisiologici, considerate le diversità politiche che intercorrono tra i due partiti. Eppure non manca di ricordare come all’interno della stessa Lega vi siano posizioni discordanti. Da una parte la corrente Giorgetti-Zaia dall’altra quella di Salvini. Per il numero uno dei Dem è inconcepibile che la collettività debba pagare i tamponi a chi non vuole vaccinarsi e che assume così, peraltro, un atteggiamento irresponsabile.
La stoccata arriva con il commento alle elezioni lombarde, dove, ad avviso di Letta, non si sa neppure se il candidato sindaco della Lega arriverà sino alle elezioni considerato che in alcune ultime dichiarazioni ha affermato che si sarebbe ritirato qualora non gli avessero dato soldi.
Salvini non si è tirato indietro, ed ha risposto a tono alla provocazioni. “Letta – avrebbe affermato stando a quanto riportato dall’AdnKronos -, disperato per le piazze vuote in Calabria, e sapendo che il centrodestra vincerà con almeno 20 punti di distacco dal Pd, passa il tempo a insultare me, la Lega e i calabresi”. In particolare, il leader della Lega si è concentrato sul programma proposto per la Calabria che passa dalla sanità, dalle infrastrutture, dalle scuole e dal lavoro.
Non ne azzecca una #Salvini in questo periodo. Posto le foto per amor di verità. A Cosenza 33gradi e le persone cercavano l’ombra in piedi alle 12. C’erano centinaia di persone a Cosenza come a Bovolone (20gradi). E allora? Hanno senso queste penose polemiche costruite sul falso? https://t.co/YfVFp3nswn pic.twitter.com/mMxrOiC9uN
— Enrico Letta (@EnricoLetta) September 19, 2021
A Pordenone, il rush finale: “Noi siamo al governo e c’è quel detto: ogni mattina in Africa una gazzella si sveglia sapendo che dovrà correre più veloce del leone. Bene, io mi alzo ogni mattina sapendo che dovrò confrontarmi con Letta e Conte” e chiosa ironizzando “ma corro anch’io perché serve per mettere giù qualche chilo“.