L’intervento rivoluzionario degli addetti ai lavori, nelle ultime ore potrebbe portare a decisioni importanti: i dettagli.
In questi giorni sui tavoli sportivi degli uffici di competenza si è a lungo dibattuto sul tema legato alla presenza degli spettatori sugli spalti.
La decisione del Comitato Tecnico Scientifico potrebbe portare a risultati importanti che farebbero felici milioni di appassionati da stadio. Qualcuno al contrario, invece frena gli entusiasmi e ci va giù con i piedi di piombo.
Eventuali assembramenti in determinati impianti sportivi potrebbero innescare qualche focolaio imprevisto. Nel Belpaese non tutta la popolazione ha ricevuto la prima dose di vaccino e l’obbligo di temporeggiare su decisioni azzardate è doveroso.
Ad oggi gli stadi vantano la presenza di non oltre il 35% dei tifosi al cospetto della capienza dell’impianto. La disposizione a “zig zag” degli spettatori sembra stia dando ottimi risultati e proprio per questo motivo, dai piani alti del Comitato della Salute si sta cercando di ampliare la capienza negli impianti
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE —–> Calcio, proposta rivoluzionaria: cambia tutto con una nuova regola
Cts pronto ad accontentare i tifosi: l’ufficialità è dietro l’angolo
Visualizza questo post su Instagram
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE -> Napoli-Juventus 2-1, gli azzurri vincono in rimonta: Koulibaly decisivo nel finale
La rivoluzione sugli spalti potrebbe diventare realtà con la firma “nero su bianco” del Comitato Tecnico Scientifico a pochi giorni dalla rivolta degli addetti.
Dal teatro al cinema, passando per il calcio, il mondo dello spettacolo sta già accarezzando il sogno di tornare alla normalità a tutti gli effetti.
Relativamente al mondo pallonaro, la Serie A e le categorie minori stanno dando la disponibilità (fino a metà della capienza) a popolare gli stadi in presenza.
Tuttavia la pressione delle regioni, accompagnata dalla rivolta pacifica degli artisti potrebbe portare ad un cambiamento definitivo a proposito di presenze negli impianti e formalizzare dunque il ritorno alla normalità anche negli ambienti di massa.
Entro un mese la capienza potrebbe aumentare fino all’80% della copertura dei posti a sedere. Si dovrebbe andare avanti in questa direzione fino ad ottenere la massima portata disponibile.
Nel frattempo per domani sarà fissato un incontro tra il Ministro alla Cultura, Dario Franceschini e il CTS per sciogliere gli ultimi nodi sulle perplessità.