Allarme clima, Boris Johnson all’ONU: “Cop26 è l’ultima chance”

La Cop26 rappresenta l’ultima chance per salvare il Pianeta: il premier britannico ha esortato l’umanità alla maturità e alla responsabilità.

Boris Johnson
Boris Johnson (Getty Images)

 

La COP26 rappresenta l’ultima chance, l’ultimo “punto di svolta per l’umanità”, ha avvertito questo mercoledì (22 settembre) il primo ministro Boris Johnson alle Nazioni Unite, invitando tutti i cittadini del mondo alla consapevolezza. In occasione del vertice decisivo sul clima che si aprirà a fine ottobre a Glasgow, il premier britannico aspira alla “maturità” e alla “saggezza” internazionali. “È tempo che l’umanità cresca”, ha affermato il politico dal podio dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite a New York.

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“L’adolescenza dell’umanità è giunta al termine.”

 

 

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“È giunta l’ora di ascoltare gli avvertimenti degli scienziati”, ha aggiunto il premier Boris Johnson, sottolineando la situazione emergenziale che stritola il nostro “bel pianeta”, nonché del suo alto rischio di “inabitabilità” sia per l’umanità che per le altre specie animali e vegetali. La catastrofe è ormai imminente a causa della secolare inosservanza sullo stato di salute del nostro Pianeta. Scarsa consapevolezza e azione contro il riscaldamento globale sono i prodromi di un punto di non ritorno.Ecco perché la COP26 di Glasgow resta l’unico vero punto di svolta per l’umanità. Dobbiamo prevenire l’ineluttabile aumento delle temperature e dobbiamo dimostrare di avere la maturità e la saggezza per agire.”, ha concluso.

Il discorso del primo ministro britannico arriva a pochi giorni dalla pubblicazione di un rapporto dell’ONU, le cui stime suggeriscono che la massiccia riduzione delle emissioni di gas serra, insieme alla limitazione del Riscaldamento globale a 1,5° al di sopra la temperatura pre-industriale, limiterebbe situazioni altrimenti irrecuperabili, quale l’inevitabile innalzamento del livello del mare provocato dallo scioglimento dei ghiacciai terrestri.

L’accordo di Parigi del 2015 sui cambiamenti climatici, firmato alla COP21, chiedeva di limitare il riscaldamento globale a meno di 2°C al di sopra del livello preindustriale, valore che idealmente scende a 1,5°C. Tuttavia, sulla base degli attuali impegni degli Stati membri dell’accordo, “il mondo è sulla catastrofica traiettoria dei 2,7°C” , secondo quanto ha riferito il segretario generale dell’Onu Antonio Guterres, sottolineando l’importanza di un immediato cambio radicale di “traiettoria.” Il tempo a disposizione per il cambiamento radicale è assai carente: le nostre abitudini sociopolitiche ed economiche devono pertanto adattarsi a una mutazione brusca e repentina.

Boris Johnson
Il premier britannico Boris Johnson (Getty Images)

Amici miei cari, l’adolescenza dell’umanità sta volgendo al termine.” – ha riassunto Boris Johnson – “Dobbiamo unirci e compiere insieme la maturità.

Fonte The Guardian

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