Luca Morisi, media manager dei social del leader della Lega, Matteo Salvini, ha presentato le sue dimissioni nelle scorse ore.
Una notizia che giunge come un fulmine a ciel sereno quella delle dimissioni di Luca Morisi. Uno dei bracci destri di Matteo Salvini, a capo del suo comparto comunicativo sui social, ha deciso di lasciare la Lega. A comunicarlo lo stesso Morisi attraverso una nota inoltrata ai parlamentari.
Luca Morisi ha deciso di dimettersi dal suo ruolo di social media manager delle pagine social della Lega e di quelle personali di Matteo Salvini.
A comunicarlo lo stesso Morisi attraverso una lettera indirizzata ai parlamentari, riporta la redazione de Il Post, e pubblicata su diverse testate giornalistiche. Nella missiva avrebbe specificato le sue ragioni, spiegando di aver dovuto lasciare l’incarico per questioni familiari.Nessun attrito a livello politico, quindi.
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Ancora grattacapi, dunque, per Matteo Salvini che – dopo le voci iniziate a circolare circa una possibile spaccatura all’interno del partito- ora deve affrontare anche questa nuova circostanza.
Morisi, riferisce Il Post, ha iniziato a lavorare con Salvini nel 2013. Prima del suo incarico per la Lega aveva lavorato come consulente alla comunicazione. Il media manager sarebbe l’autore di quella strategia attuata sui social da Salvini che avrebbe consentito a quest’ultimo di scalare la vetta e soprattutto di raccogliere consensi in tutto lo Stivale.
Sempre a Morisi, riporta Il Post, sarebbe riconducibile l’appellativo con cui spesso viene identificato il leader della Lega: “Il capitano“. Una strategia la sua che ha sempre puntato sul forte impatto, consentendo al Carroccio di raggiungere un’ampia platea di elettori. Un sistema, meglio noto dai media come “la Bestia” che ha rivoluzionato la comunicazione politica.
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Morisi era uno dei fedelissimi di Salvini, tanto che lo scorso anno venne finanche inserito nella segreteria di partito. Voci interne alla Lega, riporta Il Post citando La Repubblica, avrebbero affermato che il leader della comunicazione si era allontanato già da tempo, anche fisicamente dai centri di comando del partito. Sempre secondo questi rumors, essendo Morisi una persona molto scaltra si sarebbe accorto che la Lega iniziava a perdere terreno ed avrebbe deciso di abbandonare la nave prima che affondasse.
I diversi quotidiani di tiratura nazionale, hanno avanzato tra le più disparate ipotesi. Dietro le dimissioni di Morisi, per la Stampa, ad esempio si celerebbe un “malcontento” dei vertici. In primis quello del Ministro Giorgetti, il quale potrebbe non aver gradito le ultime dichiarazioni sul Green Pass. O meglio, l’ambiguità mantenuta da Salvini che, pur criticando le decisioni del governo, ne avrebbe votato la fiducia, lanciando messaggi contrastanti.
Insoddisfazione potrebbe essere stata rintracciata anche in Zaia, riferisce sempre La Stampa. Il governatore del Veneto potrebbe aver lamentato che il tempo della strategia aggressiva era finito.
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