Attimi di tensione ieri pomeriggio sul manto erboso dell’Old Trafford. I giocatori del Manchester creano scompiglio tra loro e alla fine arriva la beffa.
Non è stato un pomeriggio di certo da incorniciare per gli uomini di Ole Gunnar Solskjaer. Il Manchester United è incappato nell’ennesima sconfitta dopo lo scivolone inaspettato in Champions League contro lo Young Boys.
A complicare le cose in casa United c’è stata anche l’uscita di scena dalla coppia di lega, contro il West Ham in settimana. Infine il il terzo e ultimo k.o. (0-1), in Premier League, subìto ai danni dell’Aston Villa che ha tenuto a bada CR7 e compagni per quasi tutta la gara.
I “Red Devils” hanno dominato la gara sul piano del palleggio, ma non hanno trovato gli spazi adatti tra le linee e le occasioni per “bucare” la rete avversaria.
Agli sgoccioli del novantesimo però, arriva l’episodio che potrebbe cambiare le sorti della casa e dare la speranza ai padroni di casa prima di riacciuffare il match e chissà, vincerlo in extremis, proprio come riesce alle grandi squadre
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Il Manchester United del traghettatore Solskjaer è reduce dalla settimana più complicata finora della stagione.
Ieri pomeriggio è maturata all’Old Trafford l’ennesima sconfitta di misura ai danni dell’Aston Villa, a cui sono stati attribuiti i meriti di un successo dal sapore “storico” a casa del più grande di tutti: CR7.
Il campione lusitano, al triplice fischio ha guadagnato gli spogliatoi, con lo scuro in volto, per l’episodio accaduto qualche minuto prima e che avrebbe potuto quantomeno regalare il pareggio agli uomini di Solskjaer.
I “Red Devils” hanno la ghiotta occasione per raddrizzare la partita nei minuti finali, approfittando di un penalty concesso dall’arbitro.
Prima di andare al tiro dagli undici metri si è creata una folla di “dimostranti” sportivi tra i Red Devils, per decidere chi tra i tanti doveva battere quel rigore.
Il portiere avversario ha cercato nel frattempo di distrarre il gruppo ammassato di maglie rosse, invitando palesemente CR7 a prendere la palla e posizionarla sul dischetto.
Alla fine del parapiglia generale, la decisione è ricaduta su Bruno Fernandes, reduce da 42 rigori con la maglia del Manchester, di cui solamente 4 sbagliati.
La tensione era davvero alle stelle, finchè il compagno di nazionale di CR7 ha tirato il rigore alle stelle, sprecando una limpidissima opportunità.
La stampa britannica ha sottolineato con veemenza lo stato d’animo di Cristiano Ronaldo, visibilmente dispiaciuto per non aver ricevuto la “benedizione” dai compagni per quel rigore.
Ora per gli addetti e gli opinionisti sportivi dietro le quinte, non ci saranno più dubbi su chi andrà a ricadere la scelta per il tiratore dagli undici metri.