Torino, tentato omicidio-suicidio: uomo prova ad uccidere la compagna e poi tenta di togliersi la vita bevendo candeggina e veleno per topi.
Un tentato omicidio-suicidio quello registratosi a Caluso, in provincia di Torino, nella serata di ieri. Un uomo di origine nigeriana avrebbe provato ad uccidere la sua compagna e connazionale, sferrandole diverse coltellate. Dopodiché avrebbe bevuto della candeggina e veleno per topi, tentando di togliersi la vita.
Al momento la coppia lotta tra la vita e la morte: l’uomo si troverebbe in coma presso l’Ospedale di Chivasso.
Nel cuore di Caluso (Torino) ieri sera si è registrato l’ennesimo caso di violenza nei confronti di una donna. Il suo compagno avrebbe, infatti, tentato di ucciderla aggredendola a colpi di fendente.
A chiamare i carabinieri i vicini di casa che avrebbero udito, riporta Leggo, le urla strazianti della ragazza. I militari dell’arma, immediatamente sopraggiunti presso l’appartamento della coppia, sito in via Martiri, si sarebbero trovati dinnanzi una scena raccapricciante.
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La giovane, con il volto tumefatto, era riversa in una pozza di sangue, con profonde ferite da arma da taglio sul corpo. Con ogni probabilità il compagno, l’avrebbe aggredita utilizzando un coltello da più di 15 centimetri, riferiscono fonti locali e la redazione di Leggo. L’uomo avrebbe poi ingerito della candeggina e del veleno per topi nel tentativo di suicidarsi.
La coppia adesso è ricoverata presso l’ospedale di Chivasso in prognosi riservata, dove lotta tra la vita e la morte.
I carabinieri, adesso impegnati nelle indagini per comprendere l’esatta dinamica dell’accaduto, avrebbero altresì rinvenuto un biglietto su cui l’uomo aveva scritto: “non posso vivere senza di te”.
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Secondo una prima ricostruzione, il ragazzo – che vive in Sicilia– si sarebbe recato a Caluso per far visita alla fidanzata. La giovane di soli 21 anni, lavora nel piccolo centro in provincia di Torino come rappresentante.
Nella serata di ieri, tra i due sarebbe scoppiata la lite sfociata nel raccapricciante gesto da parte di lui. Al vaglio degli inquirenti, ora, l’esatta ricostruzione dei fatti.
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