Un uomo a Castel Sant’Elia (Viterbo) ha sparato alla moglie e si è tolto la vita: a rinvenire i cadaveri una delle due figlie della coppia.
L’ennesimo atto brutale che si esaurisce nel più drammatico degli epiloghi: la morte. Un uomo, nella giornata di ieri, a Castel Sant’Elia (Viterbo) ha imbracciato un fucile ed ucciso sua moglie. Dopo aver compiuto il delitto, si sarebbe poi tolto la vita. A rinvenire i cadaveri una delle due figlie della coppia.
Viterbo, uccide la moglie e si suicida: i corpi rinvenuti da una delle figlie della coppia
Uno sparo, poi un altro hanno sconvolto la quiete di Castel Sant’Elia, comune in provincia di Viterbo. Nella serata di ieri, sabato 25 settembre, un uomo di 65 anni ha sparato alla moglie e poi si è tolto la vita.
Lui, un agricoltore di 65 anni, lei una donna di 57 originaria di Nepi. Una vicenda, l’ennesima, di violenza quella registratasi che lascia due ulteriori vittime collaterali: le figlie della coppia; proprio una di esse ha rinvenuto i corpi senza vita dei genitori.
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Stando a quanto riportano fonti locali e la redazione di Leggo, i due pare si stessero separando, ma nulla poteva far presagire quanto accaduto. La coppia, difatti, non avrebbe avuto tensioni.
A contattare i Carabinieri di Civita Castellana, la figlia che, rinvenuti i cadaveri, avrebbe descritto ai militari dell’Arma la scena agghiacciante ritrovatasi dinnanzi. Sopraggiunti sui luoghi, gli inquirenti hanno proceduto a tutti i rilievi del caso e dato il via alle indagini. Starà a loro ricostruire i contorni della vicenda ed accertare l’esatta dinamica dei fatti. In particolare al vaglio delle autorità l’arma del delitto di cui l’uomo non era il proprietario. Bisognerà comprendere come sia entrata nelle sue disponibilità.
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I dati relativi alle uccisione di donne in Italia continuano a rimanere preoccupanti. Nel 2021, al 16 settembre – riporta Il Messaggero– su 200 omicidi ben 84 vedrebbero come vittime soggetti di sesso femminile ed il 50% di questi sarebbero stati compiuti da ex partner.
Il 2020 si è chiuso con un bilancio drammatico: ben 121 i femminicidi compiuti nel nostro Paese. Nel 2018 erano stati 133, nel 2019 invece 111.