E’ stato trovato stamane il corpo senza vita di Emanuele Impellizzeri, l’uomo accusato dell’omicidio di Chiara Ugolini
Il rinvenimento del corpo senza vita di Emanuele Impellizzeri, il trentottenne accusato di aver ucciso, lo scorso settembre, Chiara Ugolini, una sua vicina di casa, è avvenuto stamane attorno alle 5.30. A riferirlo il segretario nazionale della Uilpa Polizia Penitenziaria, Gennarino De Fazio.
L’uomo, che si era sempre avvalso della facoltà di non rispondere, era stato trasferito proprio di recente dal carcere fiorentino di Sollicciano a quello veronese di Montorio, dove è stata fatta la macabra scoperta. Lo conferma anche il suo avvocato Mattia Guidato.
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Morto Impellizzeri: l’uomo era accusato dell’omicidio di Chiara Ugolini
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Si è impiccato proprio nel giorno del suo interrogatorio Emanuele Impellizzeri, l’uomo accusato dell’omicidio di Chiara Ugolini avvenuto, lo scorso 5 settembre, nell’appartamento di quest’ultima sito a Calmasino di Bardolino, in provincia di Verona.
Il trentottenne era stato arrestato, dopo il rinvenimento del cadavere della giovane, lungo l’autostrada del Sole in prossimità di Firenze Impruneta, dopo essere fuggito da Calmasino con la sua motocicletta. Il giovane era stato ritenuto responsabile della morte della vittima, dopo essere entrato nell’appartamento della ragazza probabilmente attraverso una finestra.
Dall’omicidio a sfondo sessuale all’omicidio per vendetta, le ipotesi prese in considerazione da parte degli inquirenti sono variegate. In merito, ancora nessuna certezza salvo il fatto che Chiara, nei giorni precedenti il suo assassinio, fosse intervenuta nell’ambito di una lite fra l’Impellizzeri e la sua compagna; il che avrebbe fatto propendere per l’ipotesi di un’aggressione per vendetta.
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Anche i risultati autoptici non sono riusciti a confermare con certezza le cause del decesso; certi solo i traumi rinvenuti sul corpo della vittima come conseguenza di una possibile colluttazione e la presenza di candeggina su un panno adoperato dall’aggressore.