Un tecnico dell’Enel è morto folgorato ieri a Palù (Verona) dopo essere stato raggiunto da una scarica elettrica mentre lavorava su un traliccio.
Continua ad aggravarsi il terribile bilancio delle vittime sul lavoro in Italia. Nel pomeriggio di ieri, un tecnico dell’Enel è morto folgorato a Palù, in provincia di Verona, mentre stava effettuando dei lavori di manutenzione ad un traliccio dell’energia elettrica. Sul luogo della tragedia sono arrivati i soccorsi del 118, ma per l’uomo era ormai troppo tardi. Per chiarire le dinamiche dell’incidente mortale sul lavoro sono intervenuti i carabinieri ed il personale dello Spisal (Servizio prevenzione igiene sicurezza ambienti di lavoro).
Verona, folgorato da una scarica elettrica su un traliccio: muore tecnico dell’Enel
Tragedia nel pomeriggio di ieri, domenica 26 settembre, a Palù, piccolo comune della provincia di Verona, dove un operaio dell’Enel è morto folgorato mentre lavorava su un traliccio dell’energia elettrica.
La vittima, di cui non sono state rese note le generalità, secondo quanto riporta la stampa locale e la redazione di Fanpage, era impegnata in alcuni lavori di manutenzione per riparare un guasto, quando sarebbe stato raggiunto da una potente scarica elettrica, provocata dalla caduta di un fulmine che avrebbe centrato il traliccio.
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In pochi minuti, presso l’area sono arrivati i vigili del fuoco e lo staff medico del 118. Purtroppo, il personale sanitario non ha potuto far altro che constatare il decesso dell’operaio.
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Oltre ai soccorsi, sono intervenuti anche i carabinieri ed i tecnici dello Spisal che hanno provveduto agli accertamenti del caso e avviato le indagini per chiarire i contorni del drammatico incidente costato la vita all’operaio.
Quello registratosi ieri è il secondo incidente mortale sul lavoro in pochi giorni nel nostro Paese. Venerdì scorso, un operaio di 56 anni ha perso la vita cadendo da una scala mentre lavorava in un cantiere a Cese di Montefortino, piccola frazione del comune di Montefortino, in provincia di Fermo.