Claudio Amendola: il dolore per la malattia della moglie. Di cosa soffre Francesca Neri

Claudio Amendola. Il celebre attore romano ha raccontato della sofferenza fisica della moglie, la collega Francesca Neri. Ma di cosa si tratta precisamente? Scopriamolo

La scorsa settimana il celebre attore Claudio Amendola si è aperto in un’intervista esclusiva rilasciata a Silvia Toffanin durante il programma “Verissimo”, salotto pomeridiano di Canale 5.

Tra i vari argomenti toccati è emerso anche il suo rapporto unico e longevo con la moglie, la collega Francesca Neri, sposata l’11 dicembre 2010 negli Stati Uniti (precisamente a New York) e madre di suo figlio Rocco, nato nel 1999. Sul piccolo schermo, l’ex protagonista de “I Cesaroni”, ha svelato un fatto molto spiacevole della sua vita privata; una malattia che colpisce la consorte e che le infligge fortissimi dolori fisici. L’attrice ne parlerà anche nel suo libro di prossima uscita, un’autobiografia dal titolo “Come carne viva” (edito da Rizzoli), che troveremo in libreria dal 5 ottobre.

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Claudio Amendola. Svelata la malattia di cui soffre Francesca Neri

Di cosa soffre, dunque, Francesca Neri? L’attrice è afflitta da una malattia chiamata cistite interstiziale.  

I sintomi sono diversi, fastidiosi e molto debilitanti. Innanzitutto si evince un’elevata esigenza di urinare. La minzione ha intervalli medi che arrivano ogni mezzora circa ed è spesso molto dolorosa. Si percepisce una pressione sovrapubica che aumenta con il riempimento vescicale. La stessa vescica diminuisce nettamente la sua capienza (da qui la necessità di urinare più spesso). Il dolore e il bisogno non s’interrompono ovviamente nemmeno durante la notte, inficiando anche sulla qualità del riposo.

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Nelle donne il male aumenta con il sopraggiungere delle mestruazioni; negli uomini causa dolore anche allo scroto, perineo e in fase di eiaculazione.

É una patologia caratterizzata disfunzione a carico delle pareti pelviche e per cui non esiste cura, possono essere trattati solamente i sintomi con un’alimentazione specifica e assumendo analgesici, anche se è riscontrato che possano peggiorare con il passare degli anni. La causa scatenante è sconosciuta.