Durante una rissa, avvenuta ieri sera in un parco a Pessano con Bornago (Milano), un ragazzo di 22 anni è stato ucciso. Ferito gravemente un 16enne.
Un ragazzo di 22 anni è stato ucciso a coltellate e un 16enne gravemente ferito durante una rissa. È accaduto nella serata di ieri a Pessano con Bornago, in provincia di Milano. Stando alle prime informazioni, due gruppi di ragazzi si sarebbero affrontati nei giardinetti del comune del milanese. Sul posto, dopo la segnalazione, sono arrivati i soccorsi che hanno trasportato il 22enne in ospedale, dove è deceduto poco dopo. Il 16enne, invece, si trova ricoverato in gravi condizioni, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Milano, tragedia al parco: ragazzo di 22 anni ucciso in una rissa, grave un 16enne
Dramma nella serata di ieri, mercoledì 29 settembre, a Pessano con Bornago, comune in provincia di Milano.
Stando a quanto riporta la redazione de Il Corriere della Sera, due gruppi di giovani si sarebbero affrontati nel parco di Via della Vigna. Ne è nata una rissa violenta, durante la quale un ragazzo di 22 anni, di cui non si conosce l’identità, sarebbe stato accoltellato al torace.
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Presso i giardinetti si sono precipitati gli operatori medici del 118 che hanno provato a rianimare il giovane e lo hanno trasportato d’urgenza presso l’ospedale San Gerardo di Monza, dove purtroppo poco dopo il suo cuore ha smesso di battere. Oltre alle ferite al torace, scrive Il Corriere, i medici avrebbero riscontrato delle lesioni sul corpo che sarebbero state provocate da colpi, inferti probabilmente con spranghe e bastoni.
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Nella colluttazione è rimasto gravemente ferito anche un 16enne che sarebbe stato trasportato in ospedale da alcuni amici. L’adolescente si trova ora ricoverato con gravi lesioni alla testa, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Sul posto sono arrivati anche i carabinieri che avrebbero rinvenuto e sequestrato bottiglie di vetro, bastoni, spranghe e un coltello. Gli inquirenti, che stanno conducendo le indagini per rintracciare l’assassino, riporta Il Corriere della Sera, ipotizzano possa essersi trattato di una spedizione punitiva che avrebbe visto coinvolti una ventina di ragazzi.