Strade allagate, spazzate via dai venti a più di 130 km orari, alberi sradicati, case distrutte: i tragici effetti del ciclone Shaheen.
Ferocious winds and rain as Cyclone Shaheen slams into Oman — in pictures https://t.co/6Bfqoa8ebD pic.twitter.com/Cz3uarkSXG
— Al Jazeera English (@AJEnglish) October 4, 2021
Finora sono stati contati 13 morti: così riporta il bollettino delle vittime di Shaheen, il violento ciclone tropicale che ha flagellato Oman e Iran questa domenica. Declassato a tempesta tropicale una volta toccata la terraferma, il fenomeno naturale si è rivelato una vera catastrofe senza precedenti. Strade allagate, spazzate via dai venti a più di 130 chilometri orari; alberi sradicati, case distrutte: questi sono solo alcuni esempi dei tragici effetti conseguenti al passaggio del violento ciclone tropicale del 3 ottobre. Le aree più colpite sono il Golfo di Oman e l’Iran.
NON PERDERTI ANCHE >>> Seul apre al divieto di consumo della carne di cane
Ciclone Shaheen: catastrofe naturale senza precedenti
View this post on Instagram
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE >>> Eruzione Cumbre Vieja: quasi 1000 edifici inceneriti dalla lava
La natura del fenomeno meteorologico è stata confermata dall’Autorità per l’aviazione civile dell’Oman che, sebbene abbia asserito la perdita di intensità di Shaheen, ha bollato il ciclone tropicale come catastrofe senza precedenti a causa degli ingenti danni provocati alla Penisola arabica orientale fino all’Iran. L’informazione trova risonanza nell’ultimo comunicato degli esperti della Yale Climate Connection, le cui stime allertano che la pioggia di lunedì in sole 24 ore ha superato la quantità media registrata in un anno. I dati rilevati sono spaventosi: secondo quanto si apprende dalle fonti ufficiali, solo ad Al-Marat, nei pressi della capitale dell’Oman Muscat, sono stati registrati 136,6 mm di pioggia; 73 all’aeroporto internazionale Seeb, contro i 89,7 mm annui.
I venti invece hanno raggiunto raffiche tra i 120 e i 139 chilometri orari. Al momento sono state contate 13 vittime: in Oman, due uomini sono stati trovati morti all’interno delle loro rispettive abitazioni seguito di una frana nella regione di Ar-Roussayl, a ovest della capitale Muscat. Nella stessa zona l’autorità nazionale per la gestione delle crisi ha anche segnalato la morte di un bambino, deceduto a causa di una violenta alluvione improvvisa. Altre sette vittime sono state registrate nella regione di Batinah, nel nord; mentre in Iran, i media statali hanno affermato che sono stati trovati i corpi di due pescatori; mentre diverse persone risultano ancora disperse.
I cicloni tropicali sono rari nel territorio della Penisola arabica: l’ultimo è stato registrato nel 2007 con il ciclone Gonu: il bollettino contò almeno 50 morti.
Fonte BBC