Il comitato scientifico sta studiando l’origine di una nuova lingua di lava precipitata in mare tra Los Guirres ed El Charcón.
Prosegue inarrestabile l’eruzione del Cumbre Vieja. Da domenica 19 settembre, l’attività vulcanica, silente dal 1971, continua senza tregua tra nuove aperture ed estese colate laviche, ora esplosive ora effusive. Oltre ai colori vivaci della terraferma, irrorata dalla lingua di lava che continua la sua cavalcata oltreoceano, le volte dell’arcipelago spagnolo si oscurano progressivamente in un esteso manto di polvere e cenere. La nube, contenente ingenti quantità di anidride solforosa, è sensibilmente aumentata, paralizzando intere attività, tra queste gli spostamenti aeroportuali.
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La criticità della situazione è stata confermata dall’ultimo aggiornamento rilasciato da Euronews. Stando a quanto si apprende dalla fonte ufficiale, la nube vulcanica ha costretto le autorità a sospendere temporaneamente partenze e arrivi dall’aeroporto di La Palma. L’attività tanto inarrestabile quanto imprevedibile del vulcano sta letteralmente mettendo in ginocchio l’intera area adiacente all’epicentro in escandescenza, la cui durata stimata calcola un periodo compreso tra i 24 e gli 84 giorni, secondo il parere dal direttore esperto dell’unità specializzata nelle emergenze Miguel Angel Morcuend.
L’informazione trova ampia risonanza nelle dichiarazioni delle principali compagnie aeree locali: il personale aeroportuale hanno giustificato la decisione sottolineando le condizioni di scarsa sicurezza in cui versa momentaneamente le struttura. Secondo quanto riportano i notiziari spagnoli, è la seconda volta che l’aeroporto dell’isola viene chiuso dall’inizio dell’eruzione della Cumbre Vieja. Gli ultimi aggiornamenti mostrano la mappa alterata dell’isola: la lava vive lungo la terraferma e muore nel mare. Stando ai dati di Euronews, l’area interessata dall’eruzione è di quasi 422 ettari mentre l’emissione di cenere vulcanica ha già raggiunto i 3000 metri di altezza, in direzione nord-est.
I voli di oggi sono stati cancellati: la comunicazione ufficiale arriva dalla dichiarazione del personale aeroportuale: stando a quanto si apprende dal comunicato, la struttura resterà comunque aperta e “continuerà a essere operativa fino a nuove precipitazioni di cenere che non possono essere ripulite in tempi brevi.”
Fonte Euronews
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