Federica Pellegrini tra record, successi e anche lutti. C’è stato un momento per la nuotatrice non facile da superare
Federica Pellegrini dopo l’addio al nuoto agonistico fa le prove per capire come sarà la sua nuova vita. Certo il nuoto non scomparirà per sempre ma i ritmi si modificheranno e lei avrà molto più tempo per dedicarsi ad altro.
Cosa farà la Divina ora? “Ho tanti progetti, anche perché mi resterà molto più tempo libero” ha detto in una intervista ad Elle. La nuotatrice olimpica ha spiegato che cercherà di far convivere, nello stesso corpo le sue due parti: quella “istituzionale, legata al mio ruolo di rappresentante degli atleti all’interno del CIO, con quella più pop, ad esempio nelle vesti di giudice per Italia’s Got Talent”.
Ed un futuro in televisione Federica come se lo immagina? Per il momento non ha le idee chiare, è contenta di continuare l’avventura come giudice del programma di Sky. La carriera della Pellegrini non è stata sempre rose e fiori, successi, medaglie e vittorie da incorniciare. Non sono mancati i momenti no. Tra tutti un addio doloroso.
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Era il 2009 quando Federica Pellegrini ha dovuto affrontare uno dei momenti più difficili della sua carriera. La sua vita personale e agonistica è stata segnata, infatti, da un grande lutto, quello di Alberto Castagnetti. Era stato lui il suo allenatore dal 2006, colui che aveva creduto in lei fin dal primo momento, che l’aveva invogliata e supportata.
Castagnetti è stato quasi come un padre per Federica Pellegrini tanto che per lei ha rappresentato uno degli uomini più importanti della sua vita. L’allenatore però nel 2009 si è sottoposto ad una rischiosa operazione al cuore e le cose non sono andate bene.
E così la Divina ha dovuto rimboccarsi le maniche e andare avanti senza il suo Mister, colui che era stato l’artefice delle sue vittorie. “Alberto era una figura protettiva, una figura speciale. Ora sarò davanti a tutti senza alcuna protezione e senza alcun punto di riferimento. Ora bisognerà inventarsi tutto di nuovo e non sarà facile“ aveva detto a caldo alla notizia della sua scomparsa.
La nuotatrice però non ha mai mollato e la sua prima vittoria dopo la morte di Castagnetti l’ha dedicata proprio a lui.
Al suo fianco, a bordo vasca, si sono succeduti prima Stefano Morini, poi Lucas e infine Matteo Giunta che l’ha riportata all’apice e le ha anche rubato il cuore.
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