Lega ed Fdi chiedono le dimissioni del Ministro Luciana Lamorgese dopo le manifestazioni No Green Pass di ieri.
Immagini di violenza quelle riprese nella giornata di ieri in numerose città italiane. Le manifestazioni contro il Green Pass si sono trasformate – si veda Roma e Milano– in vere e proprie guerriglie urbane. Il Pd ha immediatamente attaccato Lega e Fdi, sostenendo come fossero movimenti violenti partiti dalla destra. Ma sia Salvini che Meloni hanno subito disconosciuto quei gruppi d’azione. Ed anzi hanno colto l’occasione per lanciare la freccia avvelenata contro il Ministro Luciana Lamorgese.
Manifestazioni no Green Pass, Lega e Fdi chiedono dimissioni del Ministro Lamorgese
Il Ministro dell’Interno Luciana Lamorgese deve dimettersi. Questa la richiesta di Lega e Fdi all’esito delle manifestazioni di piazza tenutesi ieri con il Green Pass.
Per la destra, il capo del Viminale si sarebbe fatto trovate impreparato, non riuscendo a gestire la situazione. Giorgia Meloni è diretta: “È sconcertante la mancanza di controllo e prevenzione da parte del ministero dell’Interno. Una pessima gestione – riporta Il Giornale– che ancora una volta da riprova dell’inadeguatezza del Ministro“. Parole dure a cui si associano quelle delle Lega: “La Lamorgese deve dimettersi: Italia nel caos e Forze dell’Ordine in difficoltà per la sua totale incapacità“.
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Un attacco a viso aperto, dunque, a cui il Ministro non ha replicato direttamente. Nella serata di ieri ha espresso la propria solidarietà nei confronti delle Forze dell’Ordine che avrebbero gestito la situazione al meglio. La Lamorgese – riferisce Il Giornale– avrebbe affermato poi di essersi messa in contatto con il Segretario della Cgil Maurizio Landini per gli atti di violenza che hanno coinvolto la sede romana del sindacato.
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Il Ministro ha, poi, chiosato il suo discorso con una preghiera: spera che tutti i partiti condannino quanto accaduto. Quanto registratosi nelle piazze non ha nulla a che vedere con la legittima espressione del dissenso.
Per quanto i toni dal Viminale siano stati pacati, dalle fila dell’opposizione continuano gli strepiti. Urla e richieste pesanti che il Ministro per i rapporti con il Parlamento, Federico D’Inca, non riesce ad accettare: “Chi attacca la Ministra Lamorgese indebolisce le Forze dell’Ordine e non aiuta a placare gli animi. In questo momento – riporta Il Giornale- serve unità e non pericolosi distinguo i cui risultati sono evidenti“.