Flavio Insinna, il più grande rimpianto della sua vita: “Non ce l’ho fatta”

Flavio Insinna è uno dei conduttori più amati del mondo della televisione. Diventare questo però non è stato sempre il suo sogno: da grande lui avrebbe voluto fare altro

Flavio Insinna
Flavio Insinna (Getty Images)

Sicuramente Flavio Insinna è uno dei conduttori più amati del mondo della televisione. Si tende a pensare che chi fa televisione ha sognato di farlo fin da bambino, invece per Flavio non è stato così. La sua passione per lo spettacolo risale a quando era davvero molto giovane e si diplomò presso il Laboratorio di esercitazioni sceniche ed è stato allievo del grande maestro Gigi Proietti. La sua carriera è cominciata da lì, ma Flavio ha confessato che la sua vocazione non è sempre stata questa. Anzi.

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Flavio Insinna e quel sogno nel cassetto mai realizzato

È stato proprio Flavio ha raccontarlo in una intervista che ha rilasciato un po’ di tempo fa ad un noto settimanale. In molti non sanno che Flavio, prima di iscriversi alla scuola di recitazione, il famoso attore e conduttore ha provato ad entrare nei Carabinieri. Era convinto che avrebbe fatto questo nella vita, si vedeva già con la divisa pronto a seguire le orme di famiglia. Infatti il conduttore ha molti parenti che hanno seguito proprio questa vocazione. “La tradizione dell’Arma appartiene a molti rami della mia famiglia. Un carabiniere ti mette a tuo agio, forse perché l’Arma fa parte della nostra cultura ed è difficile pensare ad un’Italia senza” ha aggiunto in una intervista. “La divisa la sentivo mia, era come se non avessi fatto altro nella vita. Un’esperienza indimenticabile“.

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Flavio Insinna
Flavio Insinna (Getty Images)

Flavio ha comunque fatto qualcosa di grande nella vita: è riuscito a diventare attore e conduttore, e anche se non è riuscito a diventare un carabiniere, non si può di certo lamentare.

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