Sky vuole escludere DAZN dai giochi e lo fa scrivendo una lettera all’Antitrust che potrebbe cambiare definitivamente la programmazione della Serie A, già per la stagione in corso.
Dazn ha in mano le redini della Serie A da quanto ha ottenuto tutti i diritti tv togliendoli a Sky.
Tuttavia è stata soggetta di diverse critiche poiché ha avuto diversi problemi tecnici mandando su tutte le furie i tifosi che hanno dovuto fare a meno di seguire alcune partite della loro squadra del cuore poiché la piattaforma in streaming non è riuscita a trasmetterle.
A questo punto Sky è intervenuto duramente per cercare di riprendersi i diritti tv che ha perso, a favore di DAZN.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE ——> Serie A, la visione delle gare torna su Sky? Pensiero clamoroso di Dazn
Sky-DAZN arriva la decisione definitiva
Sky ha scritto una lettera all’Antitrust che è l’autorità garante della concorrenza e del mercato, per segnalare i problemi manifestati da DAZN ai danni dei consumatori e chiedere un intervento immediato che possa permettere di riacquisire i diritti tv persi.
Sky avrebbe richiesto la possibilità di ottenere una sublicenza dei diritti da questo momento fino al termine della stagione 2023-2024.
Dunque potrebbe cambiare tutto in maniera immediata, già dalle prossime giornate di campionato, e dopo la dura contestazione fatta dai telespettatori è possibile che l’AGCOM possa decidere di prendere in mano la situazione e agire subito con delle misure straordinarie.
Il destino del calcio in Tv sembra essere, ora più che mai, davvero appeso a un filo. Sicuramente c’è bisogno di chiarezza e di un polso più duro che possa permettere di non far perdere ulteriori soldi al pubblico nonché la visione delle gare.
TI POTREBBE INTERESSARE ANCHE ——> Melissa Satta su Sky si difende dalle critiche: “Un insulto alla meritocrazia”
Non ci resta che attendere nei prossimi giorni e capire meglio cosa accadrà, senza dubbio i tifosi e appassionati di calcio si auspicano che in un modo o nell’altro ci sia un intervento che faccia sì che le partite possano essere trasmesse senza spiacevoli ”incidenti di percorso”.