La scorsa notte è morta in ospedale la bambina di 11 anni che era stata investita in bici da un furgone lunedì sera a Reschigliano di Campodarsego (Padova).
Non ce l’ha fatta la bambina di soli 11 anni che era stata investita da un furgone lunedì sera mentre era in sella alla propria bicicletta a Reschigliano di Campodarsego, in provincia di Padova. La piccola è deceduta la scorsa notte in ospedale, dove era stata trasportata in condizioni critiche dai soccorritori, intervenuti sul luogo dell’incidente. Il sinistro è ora al vaglio della Polizia che sta cercando di ricostruirne la dinamica nei dettagli.
Padova, investita da un furgone in bici: bambina di 11 anni muore in ospedale
Una bambina di soli 11 anni è morta la scorsa notte, tra martedì 12 e mercoledì 13 ottobre, all’ospedale di Padova, dove era stata trasportata in seguito ad un incidente stradale.
Emanuela Brahja, nella serata di lunedì, come riportano fonti locali e la redazione de Il Resto del Carlino, stava percorrendo in sella alla sua bicicletta via Pontarola a Reschigliano, frazione di Campodarsego (Padova). Per cause ancora da accertare, la due ruote è stata centrata in pieno da un furgone, condotto da un uomo di 36 anni. Il conducente del mezzo si è subito fermato ed ha chiamato i soccorsi.
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I soccorritori del 118, una volta giunti sul posto, hanno soccorso la bimba e l’hanno immediatamente trasportata presso l’ospedale di Padova, dove è arrivato in condizioni gravissime. I medici hanno provato a salvarle la vita, ma ogni tentativo è stato vano. Il cuore di Emanuela ha smesso di battere la scorsa notte dopo oltre 24 ore di agonia.
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Sul luogo dell’incidente erano arrivati anche gli agenti della Polizia stradale di Piove di Sacco che hanno provveduto ai rilievi di legge e ora sono a lavoro per ricostruire la dinamica del sinistro costato la vita alla bambina.
La notizia della morte di Emanuela si è rapidamente diffusa in paese gettando nello sconforto l’intera comunità locale strettasi al dolore dei familiari.