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Covid 19

Coronavirus, il bollettino del 14 ottobre: 2.668 nuovi casi di contagio e 40 morti

Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi giovedì 14 ottobre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da coronavirus in Italia tramite bollettino.

(Ministero della Salute)

Appena pubblicato il bollettino relativo all’epidemia da coronavirus diffusasi nel nostro Paese da oltre un anno. Secondo i dati odierni del Ministero della Salute, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza sono 4.709.753, ossia 2.668 unità in più rispetto a ieri. Risulta ancora in calo il dato relativo ai soggetti attualmente positivi che ammonta a 79.368 (-1.083), così come quello dei ricoveri in terapia intensiva: 359 in totale e 8 in meno di ieri. I guariti complessivi sono 4.498.924 con un incremento rispetto a ieri di 3.709 unità. Nelle ultime 24 ore si sono registrati 40 decessi che hanno portato il bilancio delle vittime totale a 131.461.

La Regione Emilia Romagna, si legge nelle note, ha eliminato dal totale dei positivi 2 casi, positivi a test antigenico ma non confermati da tampone molecolare. La Campania specifica che 1 decesso registrato oggi risale ai giorni scorsi. La Sicilia comunica che i decessi segnalati in data odierna sono da riferirsi ai giorni precedenti.

Coronavirus, bollettino: i numeri di mercoledì 13 ottobre

Secondo l’aggiornamento del Ministero della Salute di ieri, i casi di contagio erano 4.707.087.

(Getty Images)

Scendeva ancora il numero dei soggetti attualmente positivi pari a 80.451, così come quello dei pazienti in terapia intensiva: 367 in totale. I guariti complessivi erano 4.495.215. Il bilancio totale delle vittime saliva a 131.421.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Covid-19, il bollettino del 13 ottobre: 2.772 nuovi casi e 37 vittime

Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di martedì 12 ottobre

Secondo i dati diramati nella giornata di martedì, i casi di contagio dall’inizio dell’emergenza erano 4.704.318. Ancora in calo i soggetti attualmente positivi che erano 82.546, così come i ricoveri in terapia intensiva: 370 in totale. Le persone guarite erano 4.490.388. Il bilancio delle vittime totale saliva a 131.384.

PER APPROFONDIRE LEGGI QUI —> Coronavirus, il bollettino del 12 ottobre: 2.494 nuovi casi e 49 decessi

Green pass, quando sarà abolito? Bisogna aspettare almeno la fine dell’anno

Il 31 dicembre 2021 scadrà lo Stato d’Emergenza, salvo ulteriori esigenze. Ed è solo in quella data che eventualmente il Governo potrebbe decidere di eliminare il Green Pass o quantomeno di parzialmente modificarne l’ambito operativo. Una decisione che sarà il tempo, in uno alla curva epidemiologica, a determinare.

Attualmente sono circa 8 milioni le persone non vaccinate e di queste molte apparterrebbero alla categoria dei lavoratori. Ma nonostante l’introduzione dell’obbligatorietà del green pass, questo zoccolo duro di non immunizzati sembrerebbe essere inamovibile. Per loro alcuni partiti hanno aperto alla possibilità di tamponi gratis che però costerebbe allo stato 1 miliardo di euro almeno fino alla fine dell’anno, ha detto Beppe Grillo – riporta l’Ansa-. La soluzione sarebbe quella che le aziende anticipino i costi e che poi l’Inps gli renda il versato sotto forma di conguaglio, in stile cassa integrazione.

Matteo Salvini ha proposto quantomeno un allungamento dei tempi di validità di un tampone, chiedendo l’aumento a 72 ore. Sul punto però il Governo è inamovibile.

Un fatto è certo, fino a quando non si arriverà alla fine dell’anno i momenti di tensione saranno altissimi. Ma soprattutto è possibile che le strutture ove vengono eseguiti i tamponi non riusciranno ad evadere tutte le richieste. Farmacie, centri analisi, laboratori già si dicono oberati.

Covid, l’Oms lancia l’allarme per l’Africa: casi non tracciati

Come per i vaccini, anche per gli strumenti di analisi e prevenzione sono necessarie ingenti risorse. Fondi che, purtroppo, Paesi in via di sviluppo non posseggono. Ed allora accade quanto denunciato dall’Oms. In Africa, riporta AdnKronos, si teme che quasi la totalità dei casi, precisamente l’85% non sia stato registrato. Il che si tradurrebbe in un aumento vertiginoso della curva che passerebbe da 8,5 milioni a oltre 59 milioni.

Questo quanto denunciato dalla direttrice, Matshido Moeti, la quale ha reso noto come solo un caso su sette venga testato. Purtroppo, nel continente africano solo il 5% della popolazione ha completato il ciclo vaccinale, altre centinaia di milioni di persone continuano ad essere a rischio. La Presidente della Oms per l’Africa ha lanciato, dunque, un appello ai Paesi economicamente più forti e che hanno vaccinato quasi la totalità della loro popolazione di condividere un ingente numero di sieri.

Long Covid, studio rivela quanti negativizzati continuano a patire gli effetti del virus

Secondo uno studio condotto dal Penn State College of Medicine e pubblicato sulla JAMA Network Open, un paziente su due guarito dall’infezione continua a portarsi gli strascichi della malattia. Questo, riporta Fanpage, quanto emerso. Il Long Covid è appunto la manifestazione ed il perdurare di sintomi a lungo termine.

Lo studio è stato condotto su 250.351 soggetti non vaccinati che hanno contratto il virus tra dicembre 2019 e marzo 2020. Il 79% di questi ha subito il ricovero e oltre la metà ha continuato ad avere sintomi dopo la guarigione.

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