Il Ministero della Salute, nella giornata di oggi, venerdì 15 ottobre, ha comunicato i numeri dell’epidemia da Covid-19 in Italia tramite bollettino.
Sul sito del Ministero della Salute è stato pubblicato l’aggiornamento sull’epidemia da coronavirus diffusasi in Italia. Secondo il bollettino odierno, i casi di contagio complessivi sono saliti a 4.712.482, ossia 2.732 in più rispetto a ieri. Scendono i soggetti attualmente positivi che risultano essere 78.522 (-846), così come i pazienti ricoverati in terapia intensiva: 357 in totale e 2 in meno di ieri. Le persone guarite dall’inizio dell’emergenza sono 4.502.457 con un incremento rispetto a ieri di 3.533 unità. Purtroppo si aggrava il bilancio delle vittime con 42 decessi registrati nelle ultime 24 ore che hanno portato il totale a 131.503.
La Regione Abruzzo, si legge nelle note, ha eliminato dal totale dei positivi 1 caso, in quanto non paziente Covid. Anche il Friuli Venezia Giulia ha sottratto 2 casi, a seguito di 1 test antigenico non confermato dal successivo tampone molecolare e di 1 test positivo rimosso dopo revisione del caso. La Regione Lazio comunica che 1 dei 7 decessi comunicati si riferisce al mese scorso. La Sicilia riporta segnala che 17 dei tamponi molecolari e 2 dei casi comunicati in data odierna sono relativi a mesi precedenti. Infine specifica che i deceduti comunicati oggi sono da attribuire ai giorni precedenti.
Covid-19, bollettino: i numeri in Italia nella giornata di giovedì 14 ottobre
Secondo i dati del Ministero della Salute di ieri, le persone risultate positive al virus dall’inizio dell’emergenza erano 4.709.753.
Risultavano ancora in calo il dato relativo ai soggetti attualmente positivi che ammontavano a 79.368, così come quello dei ricoveri in terapia intensiva: 359 in totale. I guariti complessivi erano 4.498.924, il bilancio delle vittime totale saliva a 131.461.
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Coronavirus, bollettino: i numeri del Covid-19 in Italia nella giornata di mercoledì 13 ottobre
Stando all’aggiornamento diramato nel pomeriggio di mercoledì, i casi di contagio erano 4.707.087. Scendeva ancora il numero dei soggetti attualmente positivi pari a 80.451, così come quello dei pazienti in terapia intensiva: 367 in totale. I guariti complessivi erano 4.495.215. Il bilancio totale delle vittime saliva a 131.421.
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Coronavirus, monitoraggio Iss: sale lievemente l’Rt, netto calo dell’incidenza dei casi
Anche questo venerdì l’Iss in uno al Ministero della Salute ha divulgato il suo consueto monitoraggio settimanale relativo all’epidemia da Covid. Stando alla bozza, riporta l’Ansa, ci sarebbero buone nuove. L’incidenza dei casi sarebbe scesa a 29 ogni 100mila abitanti, rispetto ai 34 della scorsa settimana. Purtroppo l’indice di contagio Rt sarebbe pari a 0,85, un leggero aumento rispetto al precedente monitoraggio in cui si attestava allo 0,83.
Quanto al quadro regionale, sarebbero Marche, Molise e Valle d’Aosta a risultare a rischio moderato, rispetto alle 4 della scorsa settimana. Le altre, invece, rientrano nel rischio basso.
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Green Pass e proteste: il premier Draghi non cede ai tamponi gratis
Il Premier Mario Draghi, nonostante le proteste anti green pass, non cede alla richiesta dei tamponi gratuiti per i lavoratori. Da oggi, infatti, è scattato l’obbligo per questa categoria di presentare il certificato verde ottenibile o tramite vaccinazione o tramite un tampone negativo. In quest’ultimo caso, però, la validità è di sole 48 ore. Ed è così, quindi, che è montata la protesta sfociata nello scorso weekend in atti di violenza ed oggi, a quanto pare, in contenutissimi e brevi disagi.
Il motivo dell’irremovibilità del Premier deriva dai costi: si stima che se venissero effettuati tamponi gratis questo costerebbe alle casse dello Stato 500 milioni di euro al mese.
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Russia, nuovo record di morti: la situazione
Continua a salire il numero dei decessi in Russia legati al Covid. Quotidianamente si continuano a registrare, purtroppo, valori record. Nella giornata di oggi, riporta la redazione di AdnKronos, sono stati attestati 999 morti, superando il numero da primato di ieri pari a 986 decessi in 24 ore. Anche i contagi sono in netta risalita: 32.196 in un solo giorno: dati mai registrati dall’inizio dell’emergenza ad oggi. Non era mai accaduto, infatti, che si superasse la soglia dei 30mila.
Purtroppo la situazione in Russia pare quella che restituisce alla comunità scientifica il quadro peggiore sulla pandemia. Non si comprendono quali siano i fattori che hanno condotto ad una così drastica impennata dei casi e di decessi.
A concorrere di certo il basso tasso di immunizzazione: su 146 milioni di abitanti solo 42 sarebbero vaccinati, ciò significa che la copertura vaccinale ha raggiunto solo il 29% della popolazione totale.