Domenica 17 Ottobre sarà in programma il posticipo tra Juventus e Roma. E’ ancora fresco il ricordo nella mente dei tifosi di quel gesto di “vendetta” di Mourinho.
Dopo la pausa dovuta all’impegno con le Nazionali, il calcio professionistico si rituffa nel nostro amatissimo campionato di Serie A.
Questo weekend inizierà un nuovo tour de force che accompagnerà le squadre a stringere i denti fino al periodo natalizio. Riparte dunque lo scoppiettante campionato italiano. Dove eravamo rimasti? Ah già, con il binomio sorpresa “Spalletti-Napoli” al comando della classifica.
La compagine partenopea rincorre l’ottava vittoria consecutiva, nel tentativo di acciuffare il record di Mister Sarri, nel fatidico anno dei “91 punti” che non bastarono per conquistare lo scudetto.
I riflettori dell’ottava giornata però saranno puntati sull’Allianz Stadium di Torino, dove la Juventus accoglierà la Roma di Mourinho. Impossibile dimenticare l’ultima apparizione dello Special One nella “tana” bianconera.
Il portoghese, vincitore di due Champions League, al tempo allenava il Manchester United e si prese tutti i meriti per aver sbancato un fortino invalicabile come quello bianconero
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Domenica sarà in programma la classica partita “spartiacque” tra due squadre che hanno registrato una partenza in sordina, in campionato.
Si tratta della Juventus di Max Allegri e della Roma di Josè Mourinho. I due allenatori sono stati richiamati all’attenzione dei rispettivi presidenti per portare ancor più in alto il nome di due realtà blasonate.
La “Zebra” bianconera ha l’obiettivo di tornare laddove non è abituata a primeggiare come in Italia. Sull’altra sponda del naviglio, l’esperienza del tecnico portoghese potrebbe solo beneficiare ad una Roma apparsa fin troppo indietro nelle gerarchie dei “Big” in questi anni.
Domenica ci sarà dunque la supersfida all’Allianz Stadium di Torino, un “teatro” che portò soddisfazioni a Josè, nelle vesti di coach dei Red Devils, quando al termine della sfida dei gironi di Champions League tra Juve e Manchester United, gli inglesi portarono a casa l’intera posta, in rimonta (1-2).
Durante tutto il tempo della gara, dagli spalti volavano insulti e ingiurie nei confronti dello Speciale One, da sempre rivale risaputo dei bianconeri, ai tempi della grande Inter.
Al triplice fischio, Josè, in plateale gesto di vendetta porse l’orecchio con tanto di smorfia a tutto lo stadio.
Il tifo bianconero non ha ancora dimenticato quel segno provocatorio e chissà se domenica sera al termine della sfida di cartello valida per l’ottava di Serie A, tutto sarà contraccambiato.
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