Ancora morti sul lavoro, gli ultimi quattro registrati a Modena, Milano, Barletta e Sassari. Il premier assicura nuove norme di prevenzione.
Ieri, venerdì 15 ottobre, si è consumata l’ennesima giornata nera in termini di perdita di vite sul luogo di lavoro. Le ultime quattro vittime sono state registrate a Modena, Milano, Barletta e Sassari. Quello degli incidenti mortali sul lavoro è uno dei mali del nostro Paese; una strage secolare il cui numero è crescente e con difficoltà riesce a registrare effettive diminuzioni reali. Lo confermano i dati Inail del 2021: sono almeno 772 gli italiani morti sul lavoro durante i primi 8 mesi di quest’anno. Nonostante il lieve calo dei decessi, si stima circa il 6,2% in meno rispetto al 2020, l’Istituto ha tuttavia precisato che il confronto statistico tra i due anni richiede comunque cautela.
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Mentre i dati del 2020 sono stati sporcati dagli effetti dell’emergenza pandemica e conseguenti denunce tardive; le più accurate stime del 2021 dipingono una realtà sconcertante: sono almeno 772 gli italiani che hanno perso la vita sul mondo del lavoro nei primi 8 mesi di quest’anno, almeno 95 in più dall’ultima rilevazione di luglio. Il numero delle morti bianche nel Paese inizia a pesare: la cifra è “inaccettabile”, ha precisato Mario Draghi. Dopo l’ultimo, l’ennesimo, drammatico bollettino, il Premier ha annunciato l’avvio di norme più severe e immediate in tema di sicurezza sul lavoro. Secondo quanto riferito dall’economista e politico italiano, l’esecutivo si impegna a promettere pronto intervento per prevenire l’accadimento di nuove stragi.
Nelle ultime 24 ore, altre 4 morti bianche. Tra le vittime si conta un agricoltore nel modenese, un 49enne cinese morto schiacciato dal trattore; a Nerviano, nel milanese, un operaio è morto folgorato all’interno di una cabina elettrica in via 9 Novembre; a Sassari, in Sardegna, un operaio di 43 anni è rimasto schiacciato da un muletto all’interno dell’Ecocentro comunale in via Ariosto; ancora a Barletta, Luigi Riefolo, 62 anni, è morto investito da un macchinario. A seguire le parole del premier Draghi dopo il Consiglio dei Ministri.
“Voglio esprimere la soddisfazione del Governo e mia per i provvedimenti approvati oggi in tema di sicurezza sul lavoro. Nei mesi scorsi abbiamo assistito a un numero inaccettabile di morti sul lavoro. Come Governo, ci siamo impegnati a fare tutto il possibile per impedire che questi episodi possano accadere di nuovo. Le norme di oggi sono la realizzazione di questa promessa.”
Fonte Tgcom 24
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